Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
“La fraternità è uno stile essenziale di vita presbiterale”. Ne è convinto il Papa, che nel discorso ai partecipanti all’incontro “Sacerdoti felici”, promosso dal Dicastero per il clero, ha spiegato come “diventare amici di Cristo comporta vivere da fratelli tra sacerdoti e tra vescovi, non come concorrenti o da individualisti”. La formazione deve allora “aiutare a costruire legami solidi nel presbiterio come espressione di una Chiesa sinodale, nella quale si cresce insieme condividendo fatiche e gioie del ministero”, la raccomandazione del Pontefice: “Come, infatti, noi ministri potremmo essere costruttori di comunità vive, se non regnasse prima di tutto fra noi una effettiva e sincera fraternità?”. “Formare sacerdoti amici di Cristo significa formare uomini capaci di amare, ascoltare, pregare e servire insieme”, ha proseguito il Papa, esortando a “mettere ogni cura nella preparazione dei formatori, perché l’efficacia della loro opera dipende anzitutto dall’esempio di vita e dalla comunione fra loro. L’istituzione stessa dei seminari ci ricorda che la formazione dei futuri ministri ordinati non si può svolgere in maniera isolata, ma richiede il coinvolgimento di tutti gli amici del Signore che vivono da discepoli missionari a servizio del Popolo di Dio”.
Fonte: Agensir