Avvenire di Calabria

Lotta alla mafia: Libera compie 30 anni, al via una grande campagna di mobilitazione nazionale “Fame di verità e giustizia”

di Redazione Web

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Libera compie 30 anni. Era il 25 marzo 1995 quando con l’approvazione del del suo primo statuto si costituisce Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Presidente don Luigi Ciotti. “Trent’anni di una rete plurale di associazioni, cooperative sociali, movimenti e gruppi, scuole, sindacati, diocesi e parrocchie, gruppi scout, coinvolti in un impegno non solo ‘contro’ le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma profondamente ‘per’: per la giustizia sociale, per la ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una politica trasparente, per una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, per una memoria viva e condivisa, per una cittadinanza all’altezza dello spirito e delle speranze della Costituzione”, si legge in una nota diffusa oggi da Libera.
Trent’anni di tappe importanti, “a cominciare dalla legge sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie approvata grazie anche alla nostra mobilitazione: un milione di firme raccolte in tutta Italia! E da lì la nascita delle cooperative di giovani per coltivare le terre dei boss – la prima a Corleone, nel 2001 – e tanti progetti per aiutare enti e associazioni locali a farsi carico di immobili, terreni e realtà produttive da restituire alla collettività”2. Sul fronte dell’educazione, oltre ai percorsi di cittadinanza nelle scuole, “dal 2005 abbiamo protocolli con diverse Università italiane per corsi di approfondimento sulla criminalità mafiosa”. La prima Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle mafie si è svolta il 21 marzo del 1996. Dal 2017 è riconosciuta con legge dello Stato. “Nel 2018 abbiamo partecipato alla firma del protocollo interministeriale ‘Liberi di scegliere’, che ci ha consentito di offrire un’opportunità di vita alternativa a tante donne e minori in fuga dalle famiglie mafiose di origine. Sono solo i passaggi più significativi di un impegno che ha davvero tanti volti e non ha mai smesso di ampliarsi, con uno sguardo alla dimensione internazionale con la costituzione di reti di Libera in Europa, America latina e Africa.
“A 30 anni dalla sua nascita, Libera e la sua rete associativa – dichiara Francesca Rispoli, copresidente nazionale di Libera – si rimette in viaggio nelle piazze e nelle strade delle nostre città: quelle stesse piazze e strade che abbiamo presidiato, molti anni fa, per chiedere alle persone di prendere posizione sottoscrivendo la raccolta firme che portò alla legge 109 del 1996 sul riuso sociale dei beni confiscati. Nelle prossime settimane lanceremo una grande campagna nazionale ‘Fame di verità e giustizia’ una grande mobilitazione nazionale, il nostro grido di impegno per risvegliare le coscienze. È tempo di rimettere al centro della vita pubblica l’urgenza nel contrasto a fenomeni mafiosi e corruttivi. La verità e la giustizia non sono ‘accessori’ della vita, ma la condizione affinché una vita sia libera e dignitosa. È tempo di scelte chiare e coraggiose e noi vogliamo fare la nostra parte”.

Fonte: Agensir

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