Avvenire di Calabria

Malati di demenza: Fatebenefratelli, a Brescia tante iniziative per il mese del caregiver

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


In Italia ci sono più di quattro milioni di persone che assistono spesso a tempo pieno un malato di demenza. Principalmente, si tratta di persone affette da Alzheimer, ma non solo. Questo esercito di caregiver rappresenta un “sommerso” senza con pochissimi riconoscimenti o pochissimo supporto. Per questo, l’Irccs Fatebenefratelli di Brescia promuove nel mese del caregiver, cioè maggio, una serie di incontri, ad accesso libero e gratuito, dedicati a tutti coloro che si prendono cura di un familiare affetto da decadimento cognitivo. Si tratta di una categoria tra i 45 e i 60 anni e che nel 55% dei casi lavora. Oltre il 70% è di sesso femminile: “Spesso sono costrette a bilanciare il ruolo di assistenti con quello di madri e lavoratrici”, spiega Orazio Zanetti, geriatra a lungo primario dell’Irccs e tuttora consulente dell’Irccs, il quale ricorda che “l’assistenza continua a un familiare con demenza ha conseguenze significative sulla salute del caregiver. Gli studi dimostrano che i caregiver fanno un uso maggiore di farmaci ansiolitici, antidepressivi e per il sonno rispetto alla popolazione generale. Inoltre, l’aspettativa di vita dei caregiver di persone con deterioramento cognitivo risulta inferiore rispetto a chi non svolge questo ruolo. Il dato più drammatico riguarda il senso di isolamento: il 68% dei caregiver afferma di sentirsi solo, mentre nel 50% dei casi si segnalano tensioni all’interno della famiglia. Nel caso dei malati di Alzheimer, l’87% delle persone con demenza è assistita in casa, mentre solo una minoranza è ospitata nelle Rsa”.
A queste persone, viene proposta mercoledì 7 maggio, dalle 17.30 alle 19, una conferenza su “Le demenze: aspetti diagnostici e terapeutici” con Luca Bianchetti, geriatra dell’Irccs Fatebenefratelli, mentre mercoledì 21 maggio, dalle 17.30 alle 19, si parlerà di “Navigare la demenza: strumenti legali per il futuro” con Laura Invernizzi, vicepresidente dell’Aimft – Associazione italiana malattia frontotemporale; mercoledì 14 maggio, dalle 17.30 alle 19, si discuterà del tema “Da caregiver a caregiver. Racconti di esperienze” e modereranno le psicologhe Cristina Bonomini e Sandra Rosini e l’educatrice Silvia Di Cesare (Irccs Fatebenefratelli); mercoledì 28 maggio nella chiesa interna, dalle 17 alle 18, si terrà un concerto jazz promosso dalla Fondazione Teatro Grande, con introduzione di Giuliano Binetti, neurologo, e Gian Battista Tura, psichiatra dell’Irccs Fatebenefratelli. Tutti gli eventi si terranno presso l’Irccs Fatebenefratelli, in via Pilastroni 4, a Brescia. “Oggi – conclude Zanetti – ci sono circa un migliaio di pazienti ricoverati e altrettanti caregiver: purtroppo nel nostro Paese molto si parla di loro e poco si fa. Sarebbe necessario dotare i centri per la memoria di personale dedicato specificamente ai caregiver”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: