Avvenire di Calabria

Medicina: Sinpia, la presidente Elisa Fazzi eletta membro dell’Académie Nationale de Médecine di Francia

di Redazione Web

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Prestigioso riconoscimento internazionale per Elisa Fazzi, presidente Sinpia (Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza), eletta membro corrispondente straniero dell’Académie Nationale de Médecine di Francia. “È per me un grande onore poter contribuire attivamente ai lavori di un’istituzione di così elevato profilo medico, scientifico ed etico”, il commento di Fazzi. Fondata nel 1820, l’Académie Nationale de Médecine rappresenta una delle istituzioni medico-scientifiche più prestigiose d’Europa, da oltre due secoli impegnata a promuovere l’eccellenza in medicina, sanità pubblica e consulenza alle politiche sanitarie. “In questo contesto – prosegue Fazzi – avrò il privilegio di partecipare ai lavori della IV Divisione – Sanità pubblica, Sezione medicina e società, contribuendo in particolare ai temi del neurosviluppo e della neuropsichiatria infantile e della salute mentale”.
Nel sottolineare l’importanza di “rafforzare lo spirito europeo di collaborazione medico-scientifica, promuovendo il dialogo tra comunità accademiche diverse e lo sviluppo condiviso di strategie a favore della salute neuropsichica dei bambini e degli adolescenti”, in qualità di professore ordinario di Neuropsichiatria infantile all’Università degli studi di Brescia e di direttore Uoc Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza degli Spedali Civili di Brescia, Fazzi afferma di avere sempre creduto “nella centralità della cooperazione scientifica internazionale e nella condivisione delle conoscenze tra professionisti”. In qualità di presidente Sinpia, conclude, “condivido questo risultato con tutti i colleghi e le colleghe che ogni giorno si dedicano con passione alla crescita e allo sviluppo della nostra disciplina, così complessa e così attuale, a servizio dei bambini e degli adolescenti e delle loro famiglie”, mettendo a disposizione “dell’Accademia e della comunità scientifica internazionale il mio impegno, la mia esperienza e la mia visione di una neuropsichiatria infantile inclusiva, integrata, orientata al futuro”.

Fonte: Agensir

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