8xmille, donati 70 ventilatori al carcere di Catanzaro. Il cappellano Pilò: «grande gesto di attenzione verso chi soffre»
Lo scorso 12 giugno il cardinale Zuppi ha inaugurato “Semi di tarassaco volano nell’aria”, il
Ora manca solo la data, sarà il governo a stabilirla. Poi gli italiani potranno tornare finalmente a partecipare alle messe in chiesa, in condizioni di sicurezza e secondo le modalità che saranno precisate a tutela della salute di tutti. Gran parte del cammino, la più complessa, è compiuta. Ieri è stato fatto un passo importante, probabilmente il penultimo: il protocollo frutto dell’interlocuzione tra la Conferenza episcopale italiana e il ministero dell’Interno è stato consegnato al Comitato tecnico scientifico che coadiuva il governo nelle decisioni relative all’emergenza sanitaria in corso.
E positiva è stata la valutazione dell’organismo, che ha recepito il documento. È il risultato di una lunga e intensa collaborazione tra la Cei, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il prefetto Michele Di Bari, capo del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione. Un lavoro scrupoloso che aveva già portato, alla fine del mese di apri- le, alle indicazioni per poter nuovamente celebrare i funerali a partire da lunedì scorso.
Su tutt’altro fronte, quello parlamentare, ieri alla Camera si è registrata l’approvazione trasversale alla ripresa delle messe con i fedeli e dei riti di altre confessioni: l’Assemblea di Montecitorio ha infatti dato il via libera a un emendamento al cosiddetto 'decreto Covid' che permette il ritorno alle celebrazioni partecipate una volta che sarà sancito l’accordo tra l’esecutivo e la Conferenza episcopale. La norma – che accorpava tre proposte presentate da Stefano Ceccanti del Partito democratico, Vito De Filippo di Italia Viva e Roberto Occhiuto di Forza Italia – prevede proprio l’adozione di protocolli sanitari, adottati d’intesa con la Chiesa cattolica e con le altre confessioni religiose, per definire le misure necessarie allo svolgimento delle funzioni.
«Dispiace che il Parlamento abbia preferito una formulazione che, tradotta, vuol dire attendere che Conte 'consenta' ai fedeli di essere tali», ha affermato invece la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Per il leader della Lega, Matteo Salvini, l’ok di Montecitorio è comunque «di buonsenso». Quanto alla data, come detto, ormai si attende l’ultima parola del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Lo scorso 12 giugno il cardinale Zuppi ha inaugurato “Semi di tarassaco volano nell’aria”, il
Nella 79ª Assemblea generale approvato il testo che mette in luce i possibili rischi del Ddl Calderoli. L’appello: «Sia siglato un patto sociale e culturale».
Si sono conclusi a Roma i lavori della sessione primaverile del Consiglio Episcopale Permanente. Tanti i temi emersi. Condivisa inoltre la bozza della Settimana sociale di Trieste.