Migranti: Don Bosco 2000 (Salesiani), “La tratta di esseri umani va fermata. I migranti non sono merce, ma vite da salvare”

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“Accogliamo con favore” la notizia dell’operazione condotta dalla Squadra Mobile di Siracusa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania e in collaborazione con Europol, Eurojust e Interpol, che ha portato all’arresto di 15 persone accusate di far parte di un’organizzazione criminale internazionale dedita al traffico di migranti tra la Turchia e l’Italia. L’Associazione Don Bosco 2000, di Piazza Armerina (En), in un comunicato, ribadisce che “chi sfrutta la disperazione dei più deboli per lucro deve essere assicurato alla giustizia. La tratta di esseri umani è un crimine gravissimo che calpesta la dignità della persona e alimenta circuiti di violenza e illegalità. I migranti non sono numeri o flussi, e nemmeno merce da trafficare: sono persone, volti, storie. Hanno bisogno di protezione, accompagnamento, percorsi di dignità e futuro”. Dal canto suo l’associazione ribadisce il proprio impegno quotidiano “per offrire alternative concrete all’illegalità, accogliendo, formando e integrando migranti in fuga da guerre, povertà e persecuzioni” nella consapevolezza che “solo una cooperazione tra istituzioni, società civile e comunità locali può contrastare efficacemente i trafficanti e promuovere un modello di accoglienza umano, giusto e sostenibile”. “Noi continueremo – conclude il comunicato – ad essere al fianco dei più fragili, promuovendo un’accoglienza che mette al centro la persona e la sua storia, con uno sguardo di speranza e giustizia”.

Fonte: Agensir