Diocesi: Brescia, sabato tavola rotonda “Monteverdi nel duomo di Brescia. Partiture antiche ed esecuzioni moderne”
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Il Sai Palermo è campione d’Italia, dopo avere vinto a Coverciano la finalissima del torneo del Progetto Rete! promosso dalla Federazione italiana gioco calcio-Figc attraverso il Settore giovanile e scolastico della Federazione e che coinvolge ragazzi migranti di minore età.
Quattro, le squadre in campo a Coverciano: Abruzzo, Calabria, Liguria e Sicilia infatti avevano vinto le fasi interregionali e sono arrivate nella storica sede del Centro tecnico federale decise a portare a casa il titolo di Campioni d’Italia.
Colpo d’occhio emozionante per la foto d’inizio, con tre squadre sedute con le magliette che componevano il tricolore italiano e, in alto, la quarta squadra, il Sai Palermo, in maglia azzurro nazionale.
Antonina Nobile, Direttrice di esecuzione del progetto Sai Minori stranieri non accompagnati – Msna del Comune di Palermo; Salvatore Cristiano, il team manager che cura anche i rapporti con la federazione e con le società partner del progetto; Mario Giordano, una vera e propria “anima” per la squadra; Francesco Lombino, tecnico della Figc; Stefano Valenti, presidente del settore giovanile scolastico della Figc siciliana; Manuela Caporarello, responsabile per il progetto Rete! del Consorzio “Umana Solidarietà”; Stefano Mendola, operatore di “Casa dei Mirti” una delle sedi del Sai Palermo gestita dal Centro diaconale “La Noce” – Istituto valdese: questo lo staff che ha accompagnato i giocatori del Palermo, oltre ad alcuni genitori.
La finale è partita in modo eccellente, per il Sai Palermo: due partite, due vittorie, rispettivamente su Calabria e Abruzzo. Poi, lo scivolone contro la Liguria ha fatto temere il peggio.
Ma Rete! non è solo gioco e non premia solo chi segna i gol: per vincere, tecnica e tattica infatti devono coniugarsi inscindibilmente al fair play, cioè l’educazione e il rispetto che si dimostrano durante il gioco nei confronti dei compagni, degli avversari, degli arbitri e dei luoghi.
E dopo il testa a testa nella classifica anche sul fair play con la Calabria, che ha tenuto tutti in sospeso per alcuni, lunghissimi, minuti, la vittoria del Palermo sui calabresi nello scontro diretto di qualche ora prima ne ha decretato il successo.
Nel corso delle sue 10 edizioni, il Progetto Rete! ha visto giocare oltre 10mila ragazzi: nel 2024 sono stati 2.768 quelli iscritti, per un totale di 230 Centri di accoglienza, tra progetti Sai, Comunità di alloggio e case-famiglia, coinvolti.
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