Avvenire di Calabria

Nuovi santi: un libro di don Albertini accosta le figure dei giovani Acutis e Frassati. “Imparare, con loro, a essere felici”

di Redazione Web

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Due giovani felici. Così don Alessio Albertini (nella foto sotto) descrive Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, i due giovani che saranno canonizzati rispettivamente a fine aprile, al Giubileo degli adolescenti, e a inizio agosto, al Giubileo dei giovani. Ai due prossimi santi Albertini dedica il volume “Tutta la felicità del mondo. Allenarsi alla vita con Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati”, pubblicato con marchio In Dialogo. Ma cos’è la vera felicità? Che cosa bisogna fare per essere felici? “Sono domande che ci interrogano come esseri umani e che ci vedono tutti compagni d’avventura, tutti in cammino di ricerca”.

Un volume dedicato ai più giovani, che attraverso le voci di Acutis e Frassati “conduce per mano – spiega la casa editrice – a esplorare uno stile di vita fatto di azioni e decisioni in cui l’amore è protagonista indiscusso”. “Amare – sollecita l’autore – è l’unica vera possibilità che è nelle nostre mani per vivere in pienezza la nostra esistenza, diventare santi e raggiungere la felicità piena. La santità non è fatta di cose ‘strane’ bensì di cose buone: il perdono, il lavoro, lo studio, la gioia, l’amicizia, la speranza…”.
Don Albertini, prete dal 1992, ha svolto finora il suo ministero in alcuni oratori ambrosiani e poi come assistente ecclesiastico nazionale del Centro sportivo italiano. Attualmente è parroco a Trezzo sull’Adda.
Il libro si dispiega in otto capitoli nei quali l’autore prende spunto dalla biografia e dalle parole dei due giovani per accompagnare il lettore verso un proprio cammino spirituale e vocazionale.
Di Acutis l’autore scrive: “Ragazzo intelligente e geniale. Impegnato a scuola, attento con gli amici, esperto di computer. Il filo conduttore della sua esistenza è il suo incontro con Gesù, considerato una persona speciale, un amico, un punto di riferimento. […] Carlo dimostra che anche oggi esistono giovani felici che fanno felici gli altri”. E subito dopo sottolinea: “Come Pier Giorgio Frassati” a cui “Dio sconvolge i piani umani e traccia nuove vie. Non disprezza e neppure rifiuta i beni della famiglia ma con libertà li offre a chi è meno fortunato. Dona ciò che ha senza badarci troppo”; “fa visita agli ammalati e compra per loro le medicine. Non esita a rinunciare a qualcosa se ciò gli permette di servire Dio, di fare del bene. È capace di creare attorno a sé una piccola comunità di ragazzi e ragazze che vivono con serenità e allegria la loro amicizia. Amante della montagna e delle arrampicate più ardite, fa sempre in modo che tutti arrivino in cima”.
“Anche noi – osserva il sacerdote ambrosiano – vogliamo rivolgere lo sguardo a questi giovani felici per chiederci che cosa pulsa dentro di loro. Che cosa hanno visto, che cosa li ha resi così coraggiosi, quale miracolo custodisce il loro cuore per trovare così tanta energia. Forse possiamo imparare, con loro, a essere felici”.

Fonte: Agensir

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