
Oggi a Paravati il raduno regionale della Pastorale giovanile
Un pomeriggio all’insegna del confronto e del dialogo da vivere sull’esempio di Maria. “Hurry Up” («Affrettarsi») è il titolo dell’Incontro dei giovani calabresi.
Oggi è il giorno del compleanno di Mamma Natuzza, la cui esistenza terrena si è conclusa il primo novembre del 2009. La sua nascita avvenne in una modesta abitazione di Paravati il 23 agosto del 1924, senza la figura protettiva del padre scappato come tanti in quegli anni bui e disperati verso l’Argentina e senza fare più ritorno al suo paese.
Un’assenza che peserà non poco sulla vita di Natuzza ma che rappresenterà anche l’inizio della sua missione di carità e di accoglienza verso gli altri. Come ricordano, infatti, ancora oggi le poche persone anziane ancora viventi, che hanno superano i 90 anni, Fortunata già all’età di sei anni incominciò a dedicarsi alla cura dei propri fratelli più piccoli e a dare una mano ai coetanei più bisognosi. Anni in cui Fortunata Evolo iniziò anche ad avere le prime visioni di Gesù, della Madonna che le appariva come un’adolescente sorridente accanto a letto, dei defunti, degli angeli e di altre realtà soprannaturali compreso san Francesco di Paola e che hanno caratterizzato tutta la sua esistenza.
Ma come ha spiegato, poi, lei stessa negli anni Ottanta e Novanta ai suoi biografi e ai suoi padri spirituali don Pasquale Barone e padre Michele Cordiano, «non avevo capito che quella bella ragazza che mi appariva era la Madonna, mentre avevo sempre sospettato che quel bambino bellissimo che giocava con me e con i miei fratellini fosse Gesù». Parole che sono già storia e che oggi risuoneranno ancora una volta con forza nella Cittadella di Maria tanto cara a Mamma Natuzza. Oggi in tanti, in ogni luogo, la ricorderanno con la preghiera, mentre nel Comune di Taverna, in località Cutura, dove era solita trascorrere il periodo estivo, le è stata dedicata una piazza. In suo ricordo sarà anche scoperto un monumento.
Un pomeriggio all’insegna del confronto e del dialogo da vivere sull’esempio di Maria. “Hurry Up” («Affrettarsi») è il titolo dell’Incontro dei giovani calabresi.
L’assemblea della fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” si è riunita per alcune importanti decisioni. Tra i provvedimenti approvati risulta il bilancio di previsione del 2022.
Il presule ha percorso a piedi il tratto di strada, quasi tre chilometri, che unisce l’episcopio e la Villa della Gioia. Il fatto è accaduto in occasione del dodicesimo anniversario dalla morte.