Avvenire di Calabria

Operazione antiracket ad Arzano: Sos Impresa, “denunciare le richieste di estorsione un passo cruciale nella lotta contro la criminalità organizzata”

di Redazione Web

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In un’operazione antiracket ad Arzano, in provincia di Napoli, la Polizia di Stato ha arrestato 5 membri del clan della 167, accusati di estorsioni ai danni di piccoli imprenditori e commercianti del territorio. L’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli e condotta dagli agenti della Squadra investigativa e operativa del Commissariato di Frattamaggiore, ha portato alla custodia cautelare in carcere di soggetti gravemente indiziati di reati di associazione mafiosa e estorsione.
Le indagini, avviate grazie alla denuncia di un imprenditore edile che ha subito una richiesta estorsiva, hanno rivelato la forte pressione esercitata dal clan sulla comunità locale, costringendo commercianti e piccoli imprenditori al versamento di somme di denaro durante festività come Pasqua e Natale.
Sos Impresa Rete per la legalità desidera esprimere “il proprio plauso e la propria gratitudine” alle forze dell’ordine e alla Dda di Napoli, guidata dal procuratore Nicola Gratteri, “per il tempestivo intervento che ha garantito la sicurezza del territorio e la protezione degli imprenditori onesti”.
“La collaborazione degli imprenditori che denunciano le richieste estorsive è fondamentale e rappresenta un passo cruciale nella lotta contro la criminalità organizzata. Ogni denuncia aiuta non solo a garantire giustizia per i delinquenti e i camorristi, ma contribuisce anche a liberare il territorio da soggetti parassiti e violenti che minacciano la serenità e lo sviluppo economico della comunità”, sottolinea Sos Impresa, invitando “tutti gli imprenditori a non rimanere in silenzio e a denunciare qualsiasi forma di estorsione. Solo attraverso la collaborazione e il coraggio possiamo costruire un futuro libero dalla paura e dall’oppressione”.

Fonte: Agensir

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