Avvenire di Calabria

Papa al Gemelli: “due mesi di convalescenza”, no ad “attività lavorativa con gruppi di persone”. “Ci vorrà tempo perché la voce torni quella di prima”

di Redazione Web

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“Due mesi di convalescenza”. È il termine più ricorrente del secondo briefing dal Gemelli sulla salute del Papa, che domani sarà dimesso in dimissione protetta e tornerà a Santa Marta, dove “dovrà continuare la riabilitazione motoria e la fisioterapia respiratoria”, ha detto il suo medico referente in Vaticano, Luigi Carbone, rispondendo alle domande dei giornalisti. “Sta migliorando, speriamo che in breve tempo possa riprendere la sua normale attività”, ha aggiunto. “Durante il ricovero – ha detto il professor Sergio Alfieri, responsabile dell’équipe medica del Gemelli – il Papa ha sempre continuato a lavorare, e continuerà a farlo anche a Santa Marta”. “La raccomandazione – ha poi precisato – è quella di prendersi un adeguato periodo di riposo e di convalescenza. Non potrà riprendere l’attività lavorativa con gruppi di persone da incontrare o grandi impegni, cosa che potrà riprendere a fare una volta terminata la convalescenza e quando si potranno registrare i miglioramenti clinici attesi”. “Quando si ha una polmonite bilaterale, i polmoni sono danneggiati e le vie respiratorie sono in difficoltà, una delle prime cose che accade è che si perda la voce”, la risposta riguardo all’uso della parola: “Soprattutto per i pazienti anziani, ci vorrà del tempo perché la voce torni quella di prima. Fa parte della normale ripresa e convalescenza”. “In un paziente di 88 anni, riacutizzazioni e nuove infezioni ci possono essere, ma non oltre quelle di quando si dimette un paziente normale”, ha aggiunto il medico referente del Santo Padre, Luigi Carbone: “Sulle tempistiche del recupero della parola, è difficile davvero dire. Per ora guardiamo ai miglioramenti”.

Fonte: Agensir

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