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“Nella missione dove siamo noi, con i seminaristi che diventeranno comboniani, nella diocesi di Lusaka, la gente vuole sapere del Papa, è molto dispiaciuta per lui”. Padre Antonio Guarino (nella foto), comboniano e formatore del seminario di Lusaka, capitale dello Zambia, invia questa testimonianza sui sentimenti che attraversano la missione nel Paese africano in relazione alla malattia del Papa. “La cuoca ogni mattina mi chiede notizie: c’è tanta apprensione, un interesse sincero e soprattutto c’è tanta fede e allora le persone pregano perché credono, e sono certe che le preghiere avranno un impatto”, racconta padre Guarino a Ilaria De Bonis, della redazione di “Popoli e Missione”. “Io personalmente mi auguro che il Papa torni presto in Vaticano, che torni a casa! La Chiesa dello Zambia, comunque, anche a livello di vescovi e Conferenza episcopale, è molto impegnata nelle preghiere per il Papa. Siamo tutti con lui”.
Un’altra testimonianza arriva da suor Paola Nelemta Ngarndiguimal, missionaria in Ciad. “In un piccolo villaggio del Ciad una donna mi ha confidato questo pensiero: ‘Chiediamo alla Vergine Maria una rapida guarigione per il nostro Papa. Non l’abbiamo mai visto ma lo sentiamo tanto tanto vicino a noi'”.
Fonte: Agensir