Avvenire di Calabria

Papa Francesco: a sua beatitudine Joani (Albania), “dialogo per superare divisioni e promuovere ricerca della piena comunione tra tutti i discepoli di Cristo”

di Redazione Web

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“Sono certo che Vostra Beatitudine, seguendo l’esempio del Suo predecessore, continuerà a promuovere il dialogo come mezzo per superare le divisioni e promuovere la ricerca della piena comunione tra tutti i discepoli di Cristo. Infatti, in questi tempi difficili segnati dalla guerra e dalla violenza, è sempre più urgente che i cristiani diano una testimonianza credibile di unità, affinché il mondo possa accogliere pienamente il messaggio evangelico di solidarietà fraterna e di pace”. Sono queste le parole che Papa Francesco scrive nel messaggio inviato a Sua Beatitudine Joani, in occasione della sua intronizzazione ad arcivescovo di Tirana, Durazzo e di tutta l’Albania, A consegnarlo è stata una delegazione vaticana guidata da mons. Flavio Pace, segretario del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani. Il Papa assicura a Sua Beatitudine Joani preghiere e sottolineando l’importanza della testimonianza di vita cristiana e zelo apostolico lasciati in eredità dal suo predecessore, sua beatitudine Anastas, distintosi per l’impegno per la pacifica coesistenza di uomini e donne appartenenti a diverse Chiese e tradizioni religiose, contribuendo in modo significativo al miglioramento delle relazioni tra le Chiese. “Abbiamo quindi la responsabilità di procedere insieme per manifestare in modo sempre più visibile la comunione reale, anche se ahimè non ancora completa, che già ci unisce”, prosegue il Santo Padre, spiegando che “è mio vivo auspicio, pertanto, che sotto la Sua guida paterna, le relazioni tra la Chiesa d’Albania e la Chiesa cattolica possano svilupparsi ulteriormente, ricercando nuove forme di fruttuosa cooperazione nell’annuncio del Vangelo, nel servizio ai più bisognosi e nel rinnovamento del nostro impegno per risolvere le questioni che ancora ci separano attraverso il dialogo della carità e della verità”.

Fonte: Agensir

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