Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Molti giovani di oggi “sembrano spremuti”: “fatti oggetto di prestazioni sempre più esigenti, rischiano di veder inaridire il succo della vita, quel sognare inquieto che chiede di sprigionarsi dai loro cuori”. A denunciarlo è il Papa, nel discorso rivolto ai partecipanti all’incontro promosso dalla “Toniolo Young Professional Association”, ricevuti oggi in udienza. “Io vi domando: voi sognate? Voi avete inquietudine?”, ha aggiunto a braccio: “siete inquieti o siete giovani in pensione?”, ha aggiunto a braccio.
“È triste vedere giovani abulici e anestetizzati, distesi sui divani anziché impegnate nelle scuole e nelle strade, ripiegati sul proprio schermo anziché su un libro o su un fratello bisognoso”, scrive Francesco: “giovani professionali fuori e spenti dentro, che spremuti dal dovere si rifugiano nella ricerca del piacere”. “Tutti abbiamo bisogno della creatività e dello slancio che solo voi giovani potete darci: della vostra sete di verità, del vostro grido di pace, del vostro intuito sul futuro, dei vostri sorrisi speranzosi”, la tesi del Papa. “Portate questo dove operate, mettendovi in gioco senza paura”, l’invito: “Perché i giovani sono le leve che rinnovano i sistemi, non gli ingranaggi che devono mantenerli in vita. Allora non trattenete il bene che siete, non abbiate timore di rischiare, perché è facendovi dono che vi scoprirete doni, doni unici e preziosi”.
Fonte: Agensir