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“Ci ha insegnato cosa significa essere una Chiesa che cammina con i feriti, parla alle periferie e respira l’amore radicale di Cristo”. Lo ha detto mons. Peter Machado, arcivescovo di Bangalore e vicepresidente della Conferenza dei vescovi cattolici dell’India (Ccbi), durante la messa esequiale in suffragio di Papa Francesco celebrata oggi a Bangalore. La liturgia si è svolta presso il St. John’s Medical College, in occasione della riunione del Comitato esecutivo della Ccbi. Presenti 24 arcivescovi, i presidenti di 16 commissioni, segretari esecutivi, direttori di dipartimento e coordinatori degli apostolati nazionali. In assenza del card. Filipe Neri Ferrão, presidente della Ccbi e attualmente a Roma per il Conclave, l’arcivescovo Machado ha presieduto la celebrazione, guidando l’assemblea nella preghiera “per la pace eterna di Papa Francesco” e nel rendimento di grazie per il suo pontificato. Nell’omelia ha tracciato l’eredità del Pontefice come “un pastore che ha abbracciato l’umiltà, sollevato i poveri e proclamato con coraggio il Vangelo in un mondo frammentato”. La messa ha rappresentato un momento spiritualmente intenso per la Chiesa in India, unita al cordoglio dei cattolici di tutto il mondo.
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