Avvenire di Calabria

Papa Francesco: partito ieri da Roma il suo “ultimo” carico di aiuti umanitari per l’Ucraina. Era il 131°. “Non ha mai permesso alla nostra speranza di morire”

di Redazione Web

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Ieri, presso la Basilica di Santa Sofia  in via Boccea a Roma, ha avuto luogo un invio “speciale” di aiuti umanitari per l’Ucraina. Questo gesto umanitario è stato reso possibile anche grazie alla partecipazione di Papa Francesco: il carico comprendeva aiuti e beni di prima necessità donati dal Santo Padre durante la sua vita. E’ stato l’”ultimo” dono di Papa Francesco pe la “sua martoriata Ucraina” e “l’espressione finale del suo amore e sostegno al popolo ucraino”. A riferirlo è l’ufficio stampa della Procattedrale di Santa Sofia a Roma.

Al carico degli aiuti sul tir hanno partecipato parrocchiani della cattedrale, volontari, studenti del Pontificio Collegio San Giosafat, sacerdoti e rappresentanti della comunità ucraina di Roma. Grazie agli sforzi congiunti, è stato preparato e spedito un carico contenente cibo, vestiti, prodotti per l’igiene, medicinali e altri beni di prima necessità. Tutto questo sarà consegnato alle regioni dell’Ucraina che hanno sofferto maggiormente a causa della guerra. Una volta completato il carico, i volontari, il clero e tutti i presenti si sono riuniti nella cattedrale per una preghiera comune per la pace in Ucraina, per i feriti, gli sfollati e tutti coloro che si trovano nelle zone di combattimento.

“Questo aiuto non è solo un contributo materiale, ma anche un profondo segno spirituale di solidarietà e amore.” “Papa Francesco non ha dimenticato il popolo ucraino sofferente fino al suo ultimo respiro”, hanno sottolineato gli organizzatori della missione. Raggiunto telefonicamente dal Sir, don Marco Yaroslav Semehen, parroco di Santa Sofia, ha detto: “Papa Francesco non ci ha mai lasciato soli in questa missione umanitaria che si svolge  presso la Basilica romana di Santa Sofia. Arrivavano continuamente e in maniera sistematica pacchi e aiuti attraverso il cardinale Krajewski. Questo ultimo che è partito ieri per l’Ucraina era il 131° camion. Posso dire che in ogni camion c’erano aiuti di Papa Francesco. Siamo certi che dal cielo il Santo Padre continuerà ad aiutarci e lo farà ancora di più. La cosa più grande però che ha fatto Papa Francesco per noi, è stata quella di non permettere mai alla nostra speranza di morire”.  

 

Fonte: Agensir

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