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“Sentire il Santo Padre sottolineare il valore della pace sia nel corso del suo primo saluto dopo l’elezione, sia oggi al termine della preghiera del Regina Caeli, è stato particolarmente importante per i cattolici ucraini. È più di una boccata di ossigeno in tempo di guerra, causata da coloro che disprezzano la pace. È una certezza: avere in Papa Leone una guida e un’autorità morale che alzerà la voce a difesa dei piccoli ed eleverà la preghiera al Signore perché ci conceda quella pace che gli uomini finora non hanno mostrato di riuscire a costruire”. Lo ha detto al Sir il nunzio apostolico a Kiev, mons. Visvaldas Kulbokas, commentando il Regina Caeli e l’appello per l’“amato popolo ucraino”, affinché “si faccia il possibile per giungere al più presto a una pace autentica, giusta e duratura. Siano liberati tutti i prigionieri e i bambini possano tornare alle proprie famiglie”, ha detto Leone XIV.
Fonte: Agensir