Parlamento Ue: Abdullah di Giordania, “ritrovare un comune senso morale”. Cita le religioni monoteiste e il battesimo di Gesù

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“Nel caos, rischiamo di dimenticare chi siamo e cosa rappresentiamo. Ma è proprio in questi momenti storici che dobbiamo riaffermare i nostri valori”. Lo ha affermato Re Abdullah di Giordania nel suo discorso a Strasburgo. “Quando il mondo perde il suo orientamento morale, perdiamo il nostro senso condiviso di ciò che è giusto e di ciò che è crudele. E quando ciò accade, i conflitti sono dietro l’angolo. La storia ci insegna che le guerre raramente riguardano solo il territorio. Sono battaglie per la visione del mondo, per decidere quali idee e ideali plasmeranno il nostro futuro. L’Europa lo sa bene”. A questo punto l’oratore ha ripercorso i passaggi per la costruzione dell’Europa unita dopo la seconda guerra mondiale. “Avete scelto di riconoscere che ciò che avevate in comune era di gran lunga più grande delle divisioni. Oggi, lo stesso deve fare la nostra comunità globale”.

“Nel corso della storia araba ed europea, rispetto, responsabilità, buona volontà e buona fede hanno guidato collaborazioni che hanno portato al nostro bene reciproco. E possono guidare anche oggi la nostra risposta alle sfide odierne”. Quindi un passaggio sulle religioni monoteiste: “Da due decenni cerco di far luce sui valori che condividiamo, molti dei quali radicati nelle nostre diverse fedi: islam, cristianesimo ed ebraismo. I valori di compassione, giustizia e uguaglianza. Gli insegnamenti morali tramandatici di generazione in generazione ci esortano ad amare il prossimo, a proteggere i bambini e gli innocenti, ad aiutare i poveri e i feriti, a prenderci cura della terra di Dio e molto altro ancora”. Ha quindi riaffermato i “principi nazionali di tolleranza e rispetto reciproco” della Giordania, per poi sottolineare: “Siamo orgogliosi di ospitare il luogo del Battesimo di Gesù Cristo – la pace sia con lui – a Betania, oltre il Giordano”.

Fonte: Agensir