Parlamento Ue: abuso sessuale sui minori, aggiornare le norme per affrontare i nuovi rischi tecnologici. Lenaers: “Pene più severe”

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(Bruxelles) La commissione per le libertà civili del Parlamento europeo ha approvato oggi modifiche legislative “volte a migliorare la capacità dei Paesi dell’Ue di contrastare efficacemente l’abuso sessuale sui minori”. Aggiornando le definizioni a livello Ue dei reati legati all’abuso sessuale sui minori, la proposta approvata dai deputati le adatta anche alle nuove tecnologie. “L’obiettivo è migliorare la cooperazione tra le autorità nazionali nelle indagini e nei procedimenti penali e nel sostegno alle vittime”. Il relatore Jeroen Lenaers (eurodeputato dei Paesi Bassi) spiega: “Dobbiamo assicurarci che le nostre leggi per combattere gli abusi sessuali sui minori siano aggiornate e che criminalizzino i nuovi fenomeni, tra cui i cosiddetti ‘manuali di istruzioni’ che facilitano gli abusi, gli abusi in diretta streaming e il materiale deep-fake. Vogliamo anche pene più severe e più meccanismi per denunciare gli abusi. Poiché spesso ci vogliono decenni prima che le vittime si facciano avanti, dobbiamo abolire i termini di prescrizione per questi reati. Abbiamo il dovere nei confronti delle vittime di supportarle adeguatamente durante il procedimento legale e garantire che giustizia sia fatta”. La commissione per le libertà vivili ha adottato la bozza di posizione sugli abusi su minori con 57 voti a favore, 0 contrari e 0 astensioni. Il Parlamento discuterà e voterà questa posizione in plenaria durante la sessione plenaria del 16-19 giugno, dopodiché potranno iniziare i negoziati con il Consiglio sulla versione definitiva della legge.

Fonte: Agensir