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(Strasburgo) L’Unione europea deve essere in grado di prendere decisioni “molto più rapidamente in caso di guerra o altre crisi di sicurezza su larga scala”. Lo afferma la risoluzione approvata oggi dal Parlamento europeo in tema di difesa. Il voto ha diviso le delegazioni politiche italiane. Pur evidenziando l’importanza della cooperazione tra Ue e Nato, i deputati chiedono lo “sviluppo di un pilastro europeo pienamente operativo all’interno della Nato, capace di agire autonomamente quando necessario”. I deputati ritengono che l’Ue debba “definire una visione unitaria e chiara per l’industria della difesa europea, basata nel lungo termine sulla cosiddetta ‘preferenza europea’, senza tuttavia che tale preferenza pregiudichi la prontezza alla difesa dell’Unione”. Insistono anche sulla necessità di semplificare il processo decisionale, chiedendo la creazione di un Consiglio dei ministri della difesa e il passaggio dall’unanimità alla maggioranza qualificata per le decisioni dell’Ue in questo settore, ad eccezione delle operazioni militari con mandato esecutivo. Il Parlamento avverte infine che, “senza un aumento sostanziale degli investimenti, gli obiettivi di sicurezza e difesa dell’Ue non potranno essere raggiunti, sia per quanto riguarda il supporto militare all’Ucraina sia per il miglioramento della sicurezza comune europea”.
Fonte: Agensir