
Settimana Santa e Pasqua: su Tv2000 celebrazioni, film e documentari
Settimana Santa e Pasqua: su Tv2000 celebrazioni, film e documentari
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
“Da Torino e dal Piemonte, un dono per tutto il mondo: la santità di Pier Giorgio Frassati”, questo il titolo del convegno svoltosi a Torino nella mattinata di sabato 29 marzo, un evento volto a ripercorrere la figura di Frassati nel centenario della sua morte, un’occasione di approfondimento per indagare la figura di Frassati sia dal punto di vista religioso e spirituale ma anche con uno sguardo legato alla sfera sociale, al contesto storico ed al legame con la famiglia. A dare inizio alla mattinata i saluti istituzionali della Città di Torino, del Comune di Biella, della Regione Piemonte, della diocesi di Torino e del Politecnico di Torino, proprio quest’ultimo era rappresentato dal vicerettore Stefano Sacchi che ha testimoniato il legame di Pier Giorgio Frassati con il Politecnico di Torino.
“Quando morì Pier Giorgio era studente di ingegneria mineraria – ha spiegato Sacchi – gli mancavano due esami alla laurea. Il Politecnico nel centenario dalla sua nascita gli ha conferito la laurea alla memoria” . Inoltre, Sacchi ha dichiarato l’intenzione del Politecnico di Torino di ricordare il centenario della sua morte con l’intitolazione ad alcuni luoghi legati all’Università. Dopo il saluto della presidente del Consiglio comunale di Torino, Maria Grazia Grippo, e del presidente del Centro culturale Pier Giorgio Frassati, Marco Cesare Giorgio, la vicesindaca di Torino, Michela Favaro, ha dato inizio agli interventi ufficiali: “Parlare di un torinese come Pier Giorgio Frassati significa proprio entrare nella natura profonda della città di Torino che lui amava tantissimo e delle montagne che la circondano e quindi trovare nella nostra città delle tracce della spiritualità e della Fede che lo ha animato”. “Pier Giorgio ci mette davanti alla sua testimonianza e questa è la grandezza dei Santi – ha affermato Giorgio – che testimoniano in vita ma testimoniano anche e molto dopo la loro morte. Frassati ci mette davanti alla proposta di indagare la sua verità e il suo contenuto”.
Ha preso poi il via il cuore della mattinata, condotto dalla giornalista Monica Mondo, con un susseguirsi di interventi intensi che hanno condotto riflessioni, ma anche la presentazione di studi e ricerche, sfiorando diversi aspetti e tematiche della figura di Pier Giorgio Frassati. La mattinata si è strutturata in modo tale da fornire ai presenti “quattro lezioni” su Frassati. La prima, condotta dallo storico e docente dell’Università Statale di Milano, Francesco Landolfi, era finalizzata ad un’analisi del contesto storico, la seconda, condotta da Domenico Zeni, in rappresentanza del Centro Culturale Pier Giorgio Frassati, era volta a ripercorre la figura di Pier Giorgio a partire dal rapporto con la famiglia, la terza, ad opera di Alberto Sinigaglia, giornalista e presidente del Polo del Novecento, era pensata a tratteggiare la fondamentale figura della sorella Luciana, in ultimo un analisi teologica ad opera di don Paolo Asolan, filosofo e preside dell’Istituto Pastorale della Pontificia Università Lateranense e autore del libro “Io, ma non più io. Pier Giorgio Frassati. Una biografia spirituale”.
Pier Giorgio Frassati sarà proclamato santo il 3 agosto 2025, a Roma, in occasione del Giubileo dei giovani.
Settimana Santa e Pasqua: su Tv2000 celebrazioni, film e documentari
Diocesi: Vallo della Lucania, stasera proiezione di “The Chosen – Ultima Cena” al Cine-Teatro La Provvidenza a prezzo ridotto del 50%
Pasqua: card. Pizzaballa, “non abbiamo il diritto ma il dovere di celebrarla”
Tags: Agensir