Avvenire di Calabria

A Paola, in Piazza del Popolo

Premio "Paccherò d’Argento" a monsignor Savino

Una serata dedicata alla legalità e alla lotta alla mafia

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Il Vescovo di Cassano all’Jonio, mons. Francesco Savino, è stato insignito del Premio “Paccherò d’Argento”, “un pacherò alla ‘ndrangheta”. La cerimonia di premiazione, svoltasi mercoledì 14 settembre sera in piazza del Popolo, a Paola, ha visto premiati anche il massmediologo Klaus Davi, l’artista e cantastorie Francesca Prestia, al magistrato Marisa Manzini. Durante la serata si è discusso di legalità e di lotta alla mafia. “Un premio – ha detto il presule intervenendo al dibattito che ha preceduto la premiazione e al quale hanno partecipato l’ideatore del premio, Salvatore Magarò, presidente dell’associazione Più di Cento – Tana per la legalità, il sindaco di Paola, Basilio Ferrari, il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, il Questore di Cosenza Luigi Liguori, e i rappresentanti dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Cosenza e il segretario CISL territoriale Tirreno cosentino, Giovanni Marzullo – dedicato a tutti gli uomini e le donne che non possono esercitare il diritto alla libertà, alle vittime del caporalato, dell’usura, del pizzo, degli abusi di ogni tipo – a quella ragazzina di 13 anni di Melito Porto Salvo – per la quale la ministro Boschi dovrebbe venire in Calabria per esprimere il potere dei segni”. “Dobbiamo attivare – ha aggiunto Savino – processi di cambiamento: culturale, sociale, antropologico. Deve cambiare il modo di ragionare. Perché c’è una cultura della sudditanza. Per invocare un cambio culturale, l’emancipazione, l’affermazione dei diritti.” E leggendo un passo di Paolo Borsellino, il Vescovo di Cassano ha espresso l’augurio di respirare “profumo di libertà'”, aggiungendo, con forza, alla fine, “C’è incompatibilità tra mafia e religione, e l’esperienza della Fede, del Vangelo.”

Articoli Correlati

Diocesi: Cassano all’Jonio, al via corso di formazione sulle cure per malati inguaribili. Mons. Savino, “incentivare la cultura del sollievo”

“Dinnanzi al crescente interesse che l’opinione pubblica mostra al tema dell’autodeterminazione dell’individuo nel fine vita, non possiamo come comunità ecclesiale cristiana disinteressarci, occorrerà prendere in considerazione la necessità di incentivare una cultura del sollievo che declini un nuovo paradigma di salute e di accompagnamento del fine vita”. Lo afferma mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano […]

Lotta all’usura: Cassano all’Jonio, sottoscritta convenzione per finanziamenti a chi ha difficoltà di accesso al credito

È stata firmata una convenzione tra Banca Mediolanum, Fondazione Mediolanum e la Fondazione antiusura San Matteo Apostolo di Cassano all’Jonio per facilitare l’erogazione di finanziamenti a favore di persone con difficoltà di accesso al credito e in condizioni di sovraindebitamento, residenti in tutta la Regione Calabria, e che l’inflazione e il rialzo dei tassi di […]