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Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) lancia la campagna di Quaresima sul tema “Martiri dei nostri giorni: testimoni di speranza”. Ispirata dall’invito di Papa Francesco a celebrare un Giubileo della Speranza, la campagna, spiegano da Acs, “intende sottolineare che, nonostante le persecuzioni subite, questi fratelli continuano a essere esempi di fede, a tratti eroica, e di solida speranza”. La campagna servirà a contribuire al sostentamento dei sacerdoti grazie alle offerte per la celebrazione di messe: nel 2024 i benefattori di Acs a livello internazionale hanno donato per la celebrazione di 1.836.591 messe, sostenendo 42.252 sacerdoti. Ciò significa che, nello stesso anno, in ogni continente, ogni 17 secondi è stata celebrata una Messa secondo le intenzioni dei donatori di Acs. Acs Italia, oltre alle messe, dedica la campagna quaresimale alla Siria e all’Iraq. In Siria, dopo il rovesciamento di al-Assad, le prospettive future delle comunità cristiane sono incerte. Nonostante mille difficoltà, gli istituti cattolici locali hanno cercato di garantire la continuità dell’insegnamento. Ad Aleppo tre scuole dell’Arcidiocesi armeno-cattolica (Al Imane, Zanabek e Zvartnots/Saydet-el-Farah) sono frequentate da 393 studenti. L’Arcivescovo Boutros Marayati si è rivolto ad Acs per continuare l’attività, perché l’altissima inflazione sta rendendo sempre più difficile coprire il costo degli stipendi degli insegnanti. In Iraq, Paese che ha recentemente affrontato numerose sfide alla libertà religiosa nell’ambito di un difficoltoso riassetto politico, le suore sono impegnate nell’educazione della gioventù cristiana. Le Figlie del Sacro Cuore di Gesù, in particolare, stanno nutrendo la fede dei cristiani anche ad Ankawa, nel Kurdistan iracheno, dove vogliono completare l’edificazione dell’asilo e della scuola “Bait Al Tifl” (Casa dei bambini). Se la nuova costruzione non verrà realizzata, il governo chiuderà l’asilo. La superiora generale, suor Samar Kamil Mikha, si è rivolta ad Acs per completare la costruzione di due strutture che accoglieranno 800 bambini e ragazzi, affidati a 31 insegnanti. Più di 1.800 famiglie, molte delle quali sfollate interne, trarranno beneficio dalla realizzazione del progetto.
Fonte: Agensir