Avvenire di Calabria

R. D. Congo: Msf, quasi 40.000 vittime di violenza sessuale nel 2024. Cresce l’allarme

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Medici senza frontiere (Msf) lancia l’allarme sulla violenza sessuale nell’est della Repubblica Democratica del Congo, dove le sue équipe hanno curato quasi 40.000 sopravvissuti nel solo 2024, e migliaia di nuovi casi già nel 2025. L’organizzazione denuncia un aumento costante degli abusi, soprattutto nei territori contesi del Nord e Sud Kivu, aggravato da insicurezza diffusa, sfollamenti e tagli ai fondi umanitari. A Goma, dove i campi per sfollati sono stati smantellati dopo l’avanzata dell’M23/Afc, Msf ha trattato circa 7.400 casi tra gennaio e aprile 2025, mentre a Saké, a ovest della città, i sopravvissuti sono stati oltre 2.400. Nel Sud Kivu, a Kalehe e Uvira, altri 700 casi sono stati registrati nello stesso periodo. La maggior parte delle aggressioni, secondo Msf, è avvenuta sotto minaccia armata e in contesti di totale impunità. “La violenza sessuale è una vera e propria emergenza medica”, dichiara François Calas, capo progetto Msf in Nord Kivu. “Donne e bambini non sono al sicuro da nessuna parte, nemmeno nei rifugi. E la carenza di medicinali aggrava la crisi”. Msf chiede con urgenza a tutte le parti in conflitto di garantire la sicurezza dei civili e l’accesso alle cure, esortando la comunità internazionale a non abbandonare i sopravvissuti nonostante i tagli ai finanziamenti.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: