Infanzia violata, il procuratore Di Palma: «Tante le vittime silenziose»
Parla in procuratore dei minorenni Roberto Di Palma: «Le violenze domestiche hanno un impatto devastante nella vita dei minori e per la loro crescita».
È un doppio momento di festa quello che si appresta a vivere la comunità diocesana di Reggio Calabria - Bova sabato e domenica 19 e 20 marzo in Cattedrale. Il tutto nel segno delle vocazioni.
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Sabato 19 marzo, solennità di San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, per imposizione delle mani e la preghiera consacratoria dell’arcivescovo metropolita, monsignor Fortunato Morrone saranno ordinati sacerdoti fra Francesco Iermito e fra Francesco Vivona, confratelli della comunità dei Piccoli fratelli e sorelle dell’Immacolata di Pellegrina di Bagnara.
Il dono della paternità e del "Sì" al Signore, di cui è esempio proprio il padre putativo e custode di Gesù è quello che accompagnerà nel loro nuovo cammino verso il sacerdozio i cinque seminaristi che, il giorno dopo, domenica, saranno ordinati diaconi.
Il vescovo Fortunato, nel recitare la preghiera consacratoria, imporrà le mani sui capi di Vincenzo Attisano della parrocchia di San Dionigi in Catona, Michele Tambellini della parrocchia San Pio X e Giovanni Zappalà di Santa Maria del Divino Soccorso.
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Saranno ordinati diaconi anche due giovani seminaristi provenienti dal continente africano, entrambi della diocesi di Morondava, in Madagascar: Jean Bosco Ranovelomiandrisoa e Narindra Tsiriniaina Urlick.
Parla in procuratore dei minorenni Roberto Di Palma: «Le violenze domestiche hanno un impatto devastante nella vita dei minori e per la loro crescita».
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