Reggio Calabria Basket In Carrozzina: Cugliandro fa il punto

Un «Girone d'andata positivo, ora testa a Cantù e alle sfide future» dice il tecnico bianco amaranto

La Farmacia Pellicanò Reggio Bic chiude il girone d'andata con una vittoria esterna a Padova, consolidando il quarto posto in classifica. Un bilancio più che positivo per coach Antonio Cugliandro, che analizza il cammino della squadra e guarda alle prossime sfide, a partire dal match di sabato contro Cantù.

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«Siamo felici di questo girone d'andata» esordisce Cugliandro. «Abbiamo ottenuto una storica qualificazione alle Final 4 di Coppa Italia. E, conquistato vittorie importanti, raggiungendo i 12 punti in classifica. Considerando le sconfitte con Cantù, Santo Stefano e Treviso, non possiamo che essere soddisfatti».

Proprio Cantù sarà la prima avversaria del girone di ritorno, in un match che si preannuncia impegnativo. «Giocare con Cantù è sempre difficilissimo» ammette il coach. «Hanno una squadra rodata, con giocatori di grande esperienza e un roster di altissimo livello. Sarà una battaglia, come tutto il girone di ritorno».

Cugliandro guarda con lucidità alle sfide future. «Avremo trasferte insidiose, come quelle contro Sassari, Porto Torres e Firenze. Non è detto che riusciremo a replicare i risultati del girone d'andata, ma siamo pronti a combattere».
Il tecnico reggino sottolinea la crescita della squadra. «Stiamo migliorando nell'amalgama e in attacco, mentre in difesa dobbiamo ancora lavorare. Ma sono fiducioso, cresceremo ancora».

Un voto al girone d'andata? «Un sette e mezzo» afferma Cugliandro. «È stato un girone positivo, ora dobbiamo confermarci nel ritorno e magari toglierci qualche altra soddisfazione».

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PER APPROFONDIRE: Farmacia Pellicanò Reggio Bic: vittoria cruciale per il quarto posto

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Febbraio e marzo saranno mesi intensi, con Coppa Italia ed Eurocup. La stanchezza potrebbe farsi sentire in chiave playoff? «No, siamo una squadra giovane e abituata al lavoro duro. Ci alleniamo ogni giorno con intensità, siamo pronti al sacrificio. La vera sfida sarà a livello mentale, nell'approcciare partite sempre più importanti e decisive».