Avvenire di Calabria

Un importante riconoscimento è stato assegnato dall'Anci per promuovere la lettura e la cultura

Reggio Calabria è “Città che legge”: ecco quali saranno i vantaggi

La qualifica per il triennio 2024-2026 apre le porte a nuove opportunità di finanziamento e progetti culturali sul territorio

di Redazione Web

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Reggio Calabria conferma il proprio impegno culturale ottenendo nuovamente il riconoscimento di "Città che legge" per il triennio 2024-2026, grazie a iniziative che valorizzano la lettura come strumento di crescita sociale.

Un titolo prestigioso per la città

Reggio Calabria ha ottenuto la qualifica di “Città che legge” anche per il triennio 2024-2026, confermando così il proprio impegno per la promozione della lettura e della cultura. Il riconoscimento è stato assegnato dal Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), sulla base dei requisiti previsti dall’Avviso pubblico emanato lo scorso novembre.



Questa qualifica premia le amministrazioni comunali che si impegnano a promuovere la lettura attraverso politiche pubbliche continuative e iniziative dedicate. L’obiettivo, come si legge nell’Avviso pubblico, è «riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva».

Nuove opportunità per progetti e finanziamenti

Essere “Città che legge” non rappresenta solo un titolo simbolico, ma offre anche opportunità concrete. Il Comune di Reggio Calabria, che già aveva ottenuto questa qualifica per il biennio 2020-2021, potrà partecipare a bandi di finanziamento destinati a progetti che abbiano come focus la promozione del libro e della lettura. Tra questi, il bando “Biblioteche e comunità”, previsto per il periodo di riferimento.


PER APPROFONDIRE: Reggio Calabria Capitale della Cultura 2027: ufficiale la candidatura


La dirigente del settore cultura del Comune, Loredana Pace, e la responsabile della Biblioteca Comunale Pietro De Nava, Daniela Neri, rappresentano le figure chiave per l’attuazione delle iniziative legate a questo prestigioso riconoscimento.

Le dichiarazioni del sindaco Giuseppe Falcomatà

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto: «Questo nuovo triennio di “Città che legge” è un ulteriore passo avanti per promuovere la cultura e la lettura come strumenti di crescita e coesione sociale. La lettura è una chiave fondamentale per lo sviluppo individuale e collettivo, e siamo convinti che investire in questa direzione abbia un impatto positivo su tutta la nostra comunità».



Falcomatà ha sottolineato inoltre come il riconoscimento sia «il frutto del lavoro instancabile delle biblioteche, delle scuole e delle associazioni che quotidianamente si dedicano alla promozione della cultura e della lettura sul nostro territorio. Il nostro impegno per la cultura è una priorità e questo riconoscimento ci permette di continuare a investire in progetti che possano avvicinare i cittadini, in particolare i bambini e i ragazzi, alla lettura e alla conoscenza, per una città sempre più aperta e inclusiva».

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