Avvenire di Calabria

Fragilità, la Giunta comunale approva due misure volte a rafforzare la rete dei servizi per le persone in condizioni di marginalità

Reggio Calabria attiva nuovi servizi per i senza dimora e coordina il progetto delle “stazioni di posta”

Via libera ai servizi per l’accesso alla residenza anagrafica e all’accordo con Villa San Giovanni e Rosarno nell’ambito del Pnrr per creare centri di accoglienza e orientamento

di Redazione Web

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Due nuove misure approvate dalla Giunta di Reggio Calabria rafforzano la rete dei servizi per le persone in condizione di marginalità: un punto di riferimento stabile per l’iscrizione anagrafica e un progetto integrato per realizzare stazioni di posta nei Comuni dell’Ambito.

Residenza anagrafica per i senza fissa dimora: un diritto garantito a Reggio Calabria

La Giunta comunale di Reggio Calabria ha approvato due provvedimenti proposti dal settore Welfare, entrambi destinati a migliorare le condizioni di vita delle persone in situazione di marginalità. Il primo prevede l’attivazione dei servizi per l’accesso alla residenza anagrafica per i cittadini senza fissa dimora, con reperibilità presso la “Casa dei senza fissa dimora” in via Vecchia Cimitero.



Questa misura risponde all’esigenza di garantire i diritti di cittadinanza a persone che, pur vivendo stabilmente sul territorio, non dispongono di un indirizzo abitativo idoneo. Fino ad oggi, è stato utilizzato convenzionalmente l’indirizzo “Via Filemon”, ma l’aumento delle richieste ha reso necessario strutturare un servizio di presa in carico integrata, monitoraggio e tutela.

Accoglienza, salute, lavoro: le “stazioni di posta” del Pnrr

Nel corso della stessa seduta, l’esecutivo guidato dal sindaco Giuseppe Falcomatà ha approvato lo schema di accordo tra Reggio Calabria, Rosarno e Villa San Giovanni, nell’ambito del Pnrr, per l’apertura delle “stazioni di posta”, centri servizi pensati per il contrasto alla povertà.


PER APPROFONDIRE: Strutture socio assistenziali in Calabria, verso una nuova gestione dei servizi


Questi centri offriranno accoglienza notturna e servizi essenziali come assistenza sanitaria, ristorazione, distribuzione postale, mediazione culturale, orientamento al lavoro, consulenza legale e distribuzione di beni. Il finanziamento complessivo prevede 600mila euro per Villa San Giovanni e 490mila euro per Rosarno.

Lucia Nucera: «Chiudiamo il cerchio sulla presa in carico»

«Stiamo chiudendo il cerchio su tante problematiche affrontate in questi anni – ha dichiarato l’assessora al Welfare Lucia Nucera –. Abbiamo creato la Casa dei senza fissa dimora, dove opera in pianta stabile l’équipe del Pronto Intervento Sociale e dell’Unità di strada. Ora aggiungiamo l’effettiva presa in carico di queste persone: sapremo dove vivono, le difficoltà, le patologie, così da garantire accesso ai servizi».



Nucera ha anche sottolineato l’importanza del progetto condiviso con Rosarno e Villa San Giovanni, evidenziando l’impegno amministrativo e operativo del settore Welfare e ringraziando gli uffici comunali, «rinforzati grazie ai nuovi concorsi», per aver reso Reggio Calabria un esempio di progettualità sociale. L’assessora ha infine annunciato che a breve saranno attivati nuovi servizi rivolti agli anziani, come ulteriore tassello di un piano di inclusione e assistenza capillare, reso possibile grazie alle risorse del Pnrr e alla sinergia tra enti locali.

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