Avvenire di Calabria

Il fatto accaduto stanotte nella centralissima piazza della città dello Stretto

Reggio Calabria, vandali imbrattano ancora la chiesa del Carmine

Il rettore, don Antonino Iachino: «Episodi reiterati nel tempo, le Istituzioni intervengano con più decisione»

Federico Minniti

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Stanotte un uomo ha imbrattato la facciata della chiesa del Carmine, nella centralissima piazza omonima a pochi metri dalla Basilica Cattedrale di Reggio Calabria. Le forze dell'Ordine sono già a lavoro per individuare il responsabile che, dalle prime ricostruzioni, avrebbe agito da solo.

 
Il writers sarebbe stato colto in fragranza da una voltante della Polizia di Stato che avrebbe inseguito lo stesso che, però, si sarebbe dileguato dopo un primo pedinamento da parte degli agenti della Questura di Reggio Calabria in servizio durante il turno notturno. Esaminate le telecamere di sicurezza dell'edificio di culto che immortalano l'accaduto attorno all'una della notte tra domenica e lunedì. Già in precedenza sono stato sporte diverse denunce rispetto ad accadimenti similari che hanno danneggiato in modo importante l'edificio di culto da parte di soggetti, tutt'ora, rimasti ignoti e a piede libero.
 
Sin dalle prime ore del mattino, la piazza molto vissuta dai cittadini reggini ha accolto con disappunto l'ultima azione ai danni della facciata della chiesa del Carmine da sempre punto di riferimento per i fedeli della zona anche nelle ore diurne in virtù della posizione "strategica" tra tante attività commerciali e uffici pubblici.
 
Come si evince dalla nostre foto, sulla facciata della chiesa, è stata disegnata la A cerchiata, simbolo più famoso di tutto il movimento anarchico con la scritta "Nada Drugs". Per tale motivo i primi accertamenti investigativi sono indirizzati verso soggetti appartenenti a gruppi organizzati di matrice anarchica e operanti a Reggio Calabria. La piazza, durante le ore notturne, sfruttando la scarsa illuminazione pubblica è spesso ricettacolo di gang che - come ci confidano alcuni residenti della zona - bivaccano fino alle prime ore del mattino spesso lasciando bottiglie di vetro nei pressi delle panchine dell'agorà centrale della Città dello Stretto. Per tale motivo è stato intensificato, già da diverso tempo, il controllo da parte delle volanti della Polizia di Stato di Reggio Calabria, coordinata dal questore Raffaele Grassi.
 
Il rettore della chiesa del Carmine, monsignor Antonino Iachino ci ha spiegato che si tratta di «episodi reiterati nel tempo», sottolineando la massima disponibilità a collaborare con le autorità preposte affinché si dia una risposta chiare nei confronti di questi soggetti che agiscono nottetempo. Quanto avvenuto, infatti, preoccupa in virtù della totale disinvoltura con la quale vengono "messe a segno" queste azioni che sono volte solo a profanare un luogo sacro per tutti i cittadini reggini. «Le Istituzioni - ha concluso il sacerdote - intervengano con più decisione»
 

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