Regno Unito: legge sul suicidio assistito. Card. Nichols ai cattolici, “scrivete ai deputati, dite loro di votare contro”

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È con una lettera pastorale che verrà letta in tutte le parrocchie dell’arcidiocesi di Westminster da lui guidata, durante il prossimo fine settimana, che il cardinale Vincent Nichols invita, ancora una volta, i fedeli cattolici a contattare i loro parlamentari per invitarli a votare contro la legge che legalizza il suicidio assistito. Nel messaggio il primate cattolico di Inghilterra e Galles critica anche il lavoro del parlamento britannico e dice che la normativa è stata stesa in modo affrettato e superficiale e non contiene sufficienti garanzie a protezione della vita umana. La nuova legislazione, che sta completando il proprio iter nel parlamento britannico ed entrerà nella sua fase conclusiva, il cosiddetto “third reading”, tra la fine di aprile e gli inizi di maggio, quando ai deputati verrà data l’ultima opportunità di bocciarla, dà ad adulti malati terminali il diritto di porre fine alla propria vita dopo avere ottenuto il permesso da due medici. “Come cattolici abbiamo mantenuto un’opposizione a questo cambiamento della legge perché siamo convinti che ogni vita umana sia sacra, dal momento che è un dono di Dio, e portatrice della dignità assicurata da Dio. Siamo, quindi, contrari a questa legislazione perché eleva l’autonomia dell’individuo al di sopra di ogni altra considerazione”, scrive l’arcivescovo di Westminster. “Insieme a tutti i vescovi di Inghilterra e Galles, vi scrivo per chiedervi di contattare i vostri parlamentari e domandare loro di votare contro questa legislazione: ci sono tanti seri motivi per farlo”.

Fonte: Agensir