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Istituti di Padova, Monselice (Pd), Sant’Ilario d’Enza (Re), Roggiano Gravina (Cs), Galatina (Le) sono i premiati della 49ª edizione del Concorso nazionale della Bontà “Sant’Antonio di Padova” organizzato dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio e rivolto a tutte le scuole di lingua italiana in Italia e nel mondo. Il tema proposto per l’edizione 2025 è stato: “’L’amore è da Dio’, scrive San Giovanni. Mappa nella tua città i luoghi d’amore, di pace e bontà di ieri e di oggi, immaginando quelli che potrai costruire anche tu domani”.
Accanto alla parte concorsuale rivolta alle scuole, torna anche il Premio della Bontà 2025 che individua uno o più protagonisti che nella vita “adulta” abbiano reso tangibile testimonianza degli insegnamenti del Vangelo. Il Consiglio direttivo ha attribuito il Premio della Bontà 2025 ai volontari delle Cucine economiche popolari di Padova, con la motivazione: “Con profonda gratitudine e ammirazione, l’Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova conferisce il Premio della Bontà 2025 ai volontari delle Cucine economiche popolari di Padova. In questo significativo Anno giubilare per tutta la Chiesa cattolica, le Cucine economiche popolari, designate luogo giubilare anche dalla diocesi di Padova, rappresentano un fulgido esempio dello spirito evangelico dell’amore. Ogni giorno, con dedizione silenziosa e instancabile, i volontari si fanno prossimi a chi vive nel bisogno, offrendo non solo un pasto caldo, ma anche un sorriso, una parola di conforto e un segno tangibile di speranza. Il loro impegno quotidiano è un faro di luce per la città di Padova, testimoniando come la gratuità e la compassione possano generare un impatto profondo e duraturo nella vita di tante persone. Il loro servizio disinteressato è un prezioso dono per l’intera comunità padovana e un’eloquente risposta al Vangelo dell’amore che risuona in tutta la Chiesa”.
L’altro vincitore del Premio della Bontà è don Mattia Ferrari, con questa motivazione: “Si riconosce con profonda stima e ammirazione l’impegno di don Mattia Ferrari, cappellano della nave Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans. La sua presenza costante e generosa a fianco di coloro che affrontano pericolose traversate in mare rappresenta una concreta testimonianza di vicinanza e solidarietà umana. Don Mattia incarna un autentico spirito di servizio, offrendo conforto spirituale e sostegno a persone in condizioni di estrema vulnerabilità. La sua dedizione instancabile nel soccorrere e nell’accompagnare i migranti è un faro di speranza in un contesto spesso segnato dalla sofferenza e dall’indifferenza. Per la sua coraggiosa umanità e per la sua testimonianza di prossimità verso chi ha più bisogno, don Mattia Ferrari è meritevole di questo riconoscimento”.
La cerimonia di premiazione si svolgerà quest’anno presso l’auditorium “C. Pollini” di Padova, nella serata di sabato 31 maggio, a partire dalle 20.45. Accompagneranno i vincitori della 49ª edizione i musicisti dell’Orchestra giovanile “Diego Valeri” diretta da Mattia Veggo.
Fonte: Agensir