Avvenire di Calabria

Stamattina, la governatrice Jole Santelli ha presentato i provvedimenti previsti per il tessuto produttivo locale

Riparti Calabria, ecco le misure: bonus e voucher a fondo perduto

Federico Minniti

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"Riparti Calabria", ecco il pacchetto di misure della Regione per le imprese falcidiate dal blocco delle attività. Ad annunciarle una parte della Giunta, capeggiata dalla governatrice Jole Santelli, che ha voluto declinare i provvedimenti approvati di recente. Durante la conferenza stampa si sono alternati gli interventi di Nino Spirlì, vicepresidente con delega alla Cultura; Gianluca Gallo, assessore al Welfare e all'Agricoltura; e Fausto Orsomarso, assessore allo Sviluppo Economico e al Lavoro.

 
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Fondamentalmente, come annunciato da diverse agenzie stampe, le misure annunciate sono due: il bonus per le micro-imprese e il voucher occupazionale. Eccoli nel dettaglio:
 
Bonus Micro-Imprese (ma esteso anche ai Liberi professionisti). Bonus a fondo perduto una tantum pari a 2mila euro per ciascuna impresa richiedente. Il bonus è rivolto a microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi che alla data del 31 dicembre 2019 siano attive e abbiano sede operativa in Calabria. L'intervento specifico sostiene i piccoli imprenditori e le partite Iva nella fase emergenziale, contribuendo ad attenuare gli effetti socio-economico derivanti" dall'interruzione delle attività produttive. È, inoltre, cumulabile con tutte le indennità e agevolazioni emanate a livello nazionale per fronteggiare l'attuale crisi economico- finanziaria causata dall'emergenza sanitaria da Covid-19. La domanda potrà essere trasmessa dalle imprese o dagli intermediari qualificati su una apposita piattaforma informatica. L'esito verrà comunicato dalla Regione Calabria al beneficiario, e mezzo Pec, disponendo l'immediata erogazione a mezzo di bonifico bancario sull'Iban. Complessivamente, per questa misura, sono previsti interventi per 40 milioni di euro, equivalenti all'erogazione di 20mila bonus sull'intero territorio regionale, seguendo l'ordine cronologico delle richieste pervenute.
 
Voucher Occupazionale. Un contributo mensile per sostenere i costi aziendali del lavoro. Nello specifico, si tratta di un contributo mensile, per 5-6 mesi (o comunque sino al 31/12/2020), di importo flat, sulla base del 66% degli occupati dichiarati. Con tale misura si punta a conservare i livelli occupazionali pre-Covid a sistema con l'intervento di cassa integrazione straordinaria attivata a livello regionale. Le cifre: il bonus è concesso nella forma di un contributo all'occupazione in ragione di 250-350 euro per ogni addetto in forza lavoro moltiplicato per un fattore di correzione. Il contributo viene riconosciuto per un periodo di 5/6 mesi ed è cumulabile con tutte le indennità e agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale. Sulla misura sono previsti interventi per 80milioni di euro, equivalenti alla erogazione di circa 300mila voucher occupazionali sull'intero territorio regionale, seguendo l'ordine cronologico delle richieste pervenute. La domanda dovrà essere effettuata su una apposita piattaforma informatica.
 
Due misure "contenitive" rispetto alla crisi di liquidità che presentanno degli spunti interessanti. Resta l'incognita dei tempi procedurali, fondamentali affinché i provvedimenti intrapresi abbiano una reale efficacia sul tessuto imprenditoriale. Ovviamente, così come per il Governo, adesso tocca condividere delle linee di sviluppo che prevedano degli investimenti da parte della Pubblica Amministrazione. È stato annunciato, inoltre, che c'è un ulteriore "tesoretto" di 30 milioni, infatti, che sarà investito in un secondo momento.

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