Avvenire di Calabria

Romania: Georgescu (candidato alla Presidenza) arrestato. Pesanti capi d’accusa. Dobrincu (storico): “Ha attaccato le fondamenta dello Stato”

di Redazione Web

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L’ex candidato alla presidenza della Romania Călin Georgescu è stato arrestati ieri su mandato del Pubblico ministero romeno. Dopo un interrogatorio durato cinque ore, è stato messo sotto controllo giudiziario per sessanta giorni. Il Pm romeno ha comunicato che ha avviato il procedimento penale contro Georgescu, accusato di sei reati: istigazione ad azioni contro l’ordine costituzionale, in forma tentata; comunicazione di informazioni false; false dichiarazioni in forma continuata; avvio o costituzione di un’organizzazione fascista, razzista o xenofoba, adesione o sostegno, in qualsiasi forma, di tale gruppo; promozione pubblica del culto di persone colpevoli di crimini di genocidio contro l’umanità e crimini di guerra, nonché l’atto di promuovere pubblicamente idee, concetti o dottrine fasciste, razziste o xenofobe; avvio o costituzione di un’organizzazione di natura antisemita, adesione o sostegno, in qualsiasi forma, di tale organizzazione. Il Pm informa inoltre che nel caso di Georgescu è coinvolto anche un magistrato che “ha sostenuto le attività criminali”.
Dopo l’interrogatorio, uscendo dalla sede del Pm, Georgescu ha salutato la folla che lo attendeva con un gesto che vari esperti hanno identificato come “un saluto nazista”. Lo storico Dorin Dobrincu, in un intervento per il portale di informazione romeno HotNews, considera però molto più gravi le affermazioni fatte finora da Georgescu: “Come altri leader politici di estrema destra, il pretendente alla carica presidenziale non ha esitato ad usare la libertà di espressione per attaccare le fondamenta dello Stato democratico rumeno, coltivando la nostalgia non solo del fascismo, ma anche del nazional-comunismo”.
Ieri mattina, le autorità romene avevano eseguito quaranta perquisizioni in cinque contee presso l’entourage di Georgescu, in un’investigazione collegata al finanziamento della sua campagna presidenziale, per la quale egli aveva dichiarato “zero lei” di spese. Euronews Romania informa oggi che gli investigatori hanno trovato 27 kg d’oro, milioni di euro in contanti e un notevole arsenale militare, e scoperto più di 150 messaggi nei quali si parla di “guardie patriottiche” che avevano la missione di occupare le istituzioni dello Stato.
Călin Georgescu era stato candidato indipendente alla fine dell’anno scorso alle elezioni presidenziali, ottenendo il più alto numero dei voti (22,9%). Le elezioni furono, però, annullate dalla Corte costituzionale romena prima del secondo turno, per irregolarità nella campagna elettorale di Georgescu.

Fonte: Agensir

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