Avvenire di Calabria

Romania: presidenziali, al primo turno successo del sovranista Simion. Sfiderà Dan, sindaco di Bucarest. Sullo sfondo la figura di Georgescu

di Redazione Web

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Con un presidente ad interim, dopo le elezioni presidenziali annullate nel dicembre scorso e le dimissioni a febbraio di Klaus Iohannis, i romeni sono ritornati ieri, 4 maggio, ad eleggere il presidente della Repubblica. Ha votato il 53,21% degli elettori, secondo i dati forniti dall’Autorità elettorale permanente. Il candidato qualificatosi primo per il turno finale di ballottaggio – che si svolgerà il 18 maggio – è il presidente del partito Aur (Alleanza per l’unione dei romeni), il sovranista George Simion. Se la vedrà con il candidato indipendente Nicusor Dan, l’europeista e sindaco di Bucarest, fondatore del partito Usr (Unione salvate la Romania). Dopo il conteggio di oltre il 96% delle schede (si attendono i risultati ufficiali), Simion ha il 40,96% dei voti – votato dal 60% dei romeni all’estero – e Dan il 20,99%, il quale ha sorpassando Crin Antonescu (20,07%), il candidato della coalizione politica di governo. Simion, che era stato candidato anche l’anno scorso, ha attirato anche l’elettorato di Calin Georgescu, la cui nuova candidatura alle elezioni era stata respinta a marzo dall’Ufficio elettorale centrale. Nell’annullare l’anno scorso le elezioni, la Corte costituzionale aveva invocato problemi di “correttezza e la legalità del processo elettorale”. Simion ha promesso all’elettorato di nominare Georgescu primo ministro, se verrà eletto presidente.

Fonte: Agensir

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