Avvenire di Calabria

Il centro pianigiano ha ospitato la la conferenza internazionale “Voices from Migrations”

Rosarno è “Città dell’accoglienza”: al via il Piano europeo contro razzismo e discriminazioni

Sessanta giovani da tutta Europa, storie di integrazione, testimonianze e un simbolico giuramento: la città al centro del dialogo sulle migrazioni

di Redazione Web

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Rosarno al centro del dibattito europeo sulle migrazioni: con la conferenza internazionale “Voices from Migrations”, la città calabrese si fa laboratorio di inclusione e modello per l’Europa. Un evento carico di significato civile, culturale e umano che ha coronato quattro giorni di dialogo, confronto e progettualità condivisa.

“Città dell’accoglienza”: così Rosarno è stata incoronata dai relatori della conferenza nella sala meeting dell’Hotel Vittoria. Il riconoscimento è giunto al termine di un intenso percorso, in cui la città è diventata luogo di incontro tra culture e punto di partenza per la definizione di un vero e proprio Piano europeo contro il razzismo.



Promossa dal Comune di Rosarno con il cofinanziamento dell’Unione Europea e la collaborazione di EuCA – European University College Association e del Perrotis College di Salonicco, l’iniziativa ha visto la partecipazione di sessanta giovani provenienti da oltre dieci Paesi europei.

Giovani protagonisti per raccontare l’integrazione

I partecipanti sono stati impegnati nella raccolta di testimonianze di migranti presenti sul territorio, documentando bisogni, esperienze di integrazione e storie personali. I materiali raccolti daranno vita a un archivio digitale, ospitato sul sito del Parlamento europeo, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle migrazioni economiche in Europa e custodire una memoria condivisa.


PER APPROFONDIRE: Emergenza migranti, parla il sindaco di Roccella Ionica: «Servono centri di transito e risposte europee»


Durante la conferenza – trasmessa in diretta internazionale – il sindaco di Rosarno ha aperto i lavori con un saluto in lingua inglese, ringraziando le istituzioni europee e tutti i partner coinvolti. A moderare l’evento è stata Alessandra Arcodia, direttrice generale di EuCA.

Testimonianze a confronto

A testimoniare l’interesse politico e istituzionale per l’iniziativa, sono stati gli interventi dell’europarlamentare Giusi Princi, in collegamento con un videomessaggio, dell’onorevole Giovanni Arruzzolo e dell’assessore regionale Maria Stefania Caracciolo, che hanno espresso entusiasmo per l’impegno del Comune di Rosarno e il valore strategico del progetto per l’intera regione e per l’Europa.

Particolarmente toccante il momento in cui Emmanuel Osei, giovane di origini ghanesi, ha ricevuto la cittadinanza italiana. Il suo giuramento di fedeltà alla Repubblica è stato accolto con commozione e con un abbraccio simbolico al sindaco Pasquale Cutrì, a testimoniare il significato concreto del percorso di integrazione.

Un modello europeo da cui ripartire

L’evento si è svolto alla presenza delle principali autorità civili e religiose del territorio, in un clima di profonda partecipazione. La proiezione dei reportage realizzati dai giovani europei ha offerto uno sguardo diretto e umano sulle storie di migrazione e di riscatto, trasformando narrazioni individuali in strumenti di cambiamento collettivo.



Il Comune di Rosarno conferma così il suo ruolo guida nella promozione del dialogo interculturale, dell’educazione alla cittadinanza attiva e dell’inclusione sociale, consolidando la propria immagine di città europea che guarda al futuro con coraggio e responsabilità.

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