Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
“L’attività missionaria salesiana si svolge in parrocchie, residenze, stazioni con cappella e catechista, scuole, ospedali, ambulatori, dispensari e ricoveri per anziani”. È quanto si legge in un resoconto ufficiale del 1970, che verrà presentato nel corso del convegno internazionale di studi promosso dall’Istituto storico salesiano e dall’Università pontificia salesiana, in programma a Roma il 2 e 3 maggio in occasione del 150° anniversario della prima spedizione missionaria salesiana. “Missioni salesiane. Dalla lettera apostolica Maximum illud (1919) al decreto conciliare Ad gentes (1965)” è il titolo dell’evento, che ripercorrerà quarant’anni di azione evangelizzatrice in terre di prima missione. “Dal 1875 al 1965 i territori missionari affidati ai salesiani sono passati da cinque a quindici, distribuiti in America Latina, Asia e Africa”, si legge nella presentazione. Due le modalità giuridiche: missioni affidate dalla Congregazione di Propaganda Fide e centri di missione sotto altra giurisdizione. Tra i relatori, studiosi provenienti da vari Paesi. I lavori si apriranno con i saluti di mons. Fortunatus Nwachukwu, del rettor maggiore don Fabio Attard e del rettore dell’Università, don Andrea Bozzolo. A concludere, una riflessione sul presente e sul futuro dell’impegno missionario salesiano nel mondo.
Fonte: Agensir