Avvenire di Calabria

Salute mentale: Butto (Presidenza Consiglio), “tecnologia indispensabile in salute e cure ma serve bilanciamento tra sua capacità e umanità e competenza operatori”

di Redazione Web

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Tra le diverse challenge lanciate su TikTok e, purtroppo, seguite da molti adolescenti, c’è “la sfida alla massima sopportazione del dolore fisico e psicologico che in questa fascia di età è intollerabile”. A mettere in guardia dai rischi di TikTok è stato oggi Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, intervenuto al Giubileo della salute mentale promosso dai Tavoli sulla salute mentale del ministero della Salute e della Cei nell’aula magna della Pontificia Università Lateranense. Altrettanto pieno di  insidie è Instagram, “con la sfida della perfezione sulla base di immagini fisiche irreali ma percepite dai ragazzi come reali”. Eppure, ha chiosato Butti, “le piattaforme sono indispensabili in materia di salute e terapia”. Anche in ambito salute mentale: “La tecnologia può aiutare a gestire le emozioni negative come elemento complementare alle terapie tradizionali svolte dai professionisti della salute. La telepsichiatria non si sostituisce alla competenza, sensibilità e umanità dell’uomo, ma può contribuire a colmare le lacune della psichiatria sul territorio, è un supporto alla psichiatria ‘umana'”. Per Butto occorre un “bilanciamento tra capacità tecnologica e umanità e competenza delle figure umane. Dobbiamo insistere sulla ibridizzazione, creare percorsi formativi per gli operatori orientati allo sviluppo di queste competenze”. L’invito, infine, a introdurre nelle strutture sanitarie “gruppi multidisciplinari per governare e orientare la trasformazione condivisa: medici, psicologi, scienziati, ingegneri, informatici, ma anche filosofi e sociologi” e a “creare una cultura condivisa sull’uso delle tecnologie”.

Fonte: Agensir

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