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Dall’inizio del 2024 al 1° ottobre 2025, sono state più di 15.000 le persone che hanno contattato la Centrale di risposta nazionale della Cri attraverso il numero di pubblica utilità 1520, attivo ogni giorno h24, per rivolgersi al servizio di supporto psicologico gratuito. Oltre 3.500 sono state quelle seguite dagli psicologi della Croce Rossa italiana in percorsi di aiuto. Un’attenzione alla salute mentale che si ritrova anche in numerosi progetti su tutto il territorio nazionale, con la presenza di sportelli sociali per l’ascolto dei bisogni e con le Officine della salute, che danno risposte concrete e un’assistenza professionale. “È la fotografia dell’impegno della Croce Rossa italiana nel supporto a chi sente il bisogno di essere ascoltato, di trovare qualcuno che sappia capire, dire le parole giuste per superare un momento difficile”, ha affermato Rosario Valastro, presidente della Cri, sottolineando che “nella Giornata mondiale della salute mentale, è importante riflettere sulla promozione di una cultura della cura in cui il benessere psicologico sia riconosciuto come parte integrante della salute della persona e del gruppo. Ed è importante sapere che c’è chi, come la Croce Rossa italiana, si occupa di avere cura di chi porta con sé un peso spesso nascosto o sottaciuto”.
Nel mondo oltre 1 miliardo di persone, secondo il rapporto World Mental Health Today, convivono quotidianamente con disturbi mentali e ad essere colpiti in misura crescente sono soprattutto le donne e i giovani. Nel nostro Paese – secondo i dati del Consiglio nazionale dei giovani (Cng), in collaborazione con il Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop) – il 70% dei giovani ha sperimentato stati d’ansia, depressione o disturbi dell’umore che, sempre più spesso, si riflettono in modo drammatico anche nei dati legati al suicidio in età giovanile.
Di fronte a un bisogno sempre più urgente di ascolto, sostegno e interventi psicologici, riconoscere il disagio non è più sufficiente. Oltre alla diffusione di una cultura del dialogo, dell’inclusione e del riconoscimento dei bisogni è indispensabile mettere a disposizione delle persone strumenti adeguati e servizi accessibili a tutti. E la Croce Rossa italiana, da sempre attiva nel promuovere iniziative concrete in supporto delle fragilità, lo fa quotidianamente, 24 ore al giorno, con le tante iniziative sul territorio e con la sua Centrale di risposta nazionale. Un supporto, quest’ultimo, al quale possono rivolgersi anche gli stessi volontari Cri, perché anche chi sceglie di sostenere gli altri, in particolare chi sperimenta situazioni di servizio a forte impatto emotivo, può avere bisogno di essere ascoltato e compreso: premendo il tasto 4 del numero 1520, ogni volontario potrà richiedere supporto psicologico o ricevere informazioni sul Servizio psicosociale (Sep) dell’associazione.
Fonte: Agensir