Avvenire di Calabria

Salute mentale: Pompili ((Università la Sapienza), “il senso di solitudine estiva è un fenomeno più esteso di quanto comunemente si pensi”

di Redazione Web

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I mesi estivi sono per molte persone periodo di viaggi e relax, atteso per tutto l’anno, ma per chi vive una situazione di fragilità psicologica possono essere molto difficili. Lo ricorda telefono Amico Italia.
“Il senso di solitudine estiva è un fenomeno più esteso di quanto comunemente si pensi”, spiega Maurizio Pompili, professore ordinario di Psichiatria presso Sapienza Università di Roma e direttore della Unità operativa complessa di Psichiatria presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma. “Le immagini che evocano gli stereotipi di felicità e socializzazione, nell’ambito di attività tipicamente estive potrebbero amplificare il senso di esclusione in chi vive momenti di difficoltà. Il rallentamento o la sospensione di attività lavorative, scolastiche o ricreative durante l’estate, in persone già alle prese con sentimenti di solitudine, possono generare un vuoto interiore e una sensazione di isolamento. Non dimentichiamo, poi, che il caldo e le alterazioni del ritmo sonno-veglia possono influire negativamente sull’equilibrio psicofisico, magari esasperando condizioni preesistenti come l’ansia o la depressione”.
Come fare per proteggersi ed evitare che la solitudine estiva possa trasformarsi in qualcosa di più grave? “Cercare di mantenere una routine quotidiana, prefissarsi piccoli obiettivi e dedicarsi a qualche attività sociale può essere d’aiuto – suggerisce Pompili –. Può essere utile coltivare un hobby, approfondire un interesse, fare volontariato e praticare attività fisica (come una semplice camminata), naturalmente tenendo conto del proprio stato di salute e dell’età”.
L’ascolto di Telefono Amico Italia è garantito da oltre 600 volontari, distribuiti in 20 centri locali lungo tutta la penisola e un centro delocalizzato (Tag – Telefono Amico Generation), che permettono di essere presenti, per chi ha bisogno, 365 giorni all’anno, dalle 9 alle 24. Telefono Amico Italia è sempre alla ricerca di nuovi volontari che aiutino a gestire le numerose richieste d’aiuto. Chiunque fosse interessato ad entrare nella squadra di Telefono Amico Italia può scrivere all’indirizzo volontari@telefonoamico.it; sarà indirizzato al centro locale più vicino dove potrà svolgere un corso pratico-teorico di circa 6 mesi, al termine del quale potrà iniziare l’attività di ascolto. Chi si trova in una città in cui non è presente un centro territoriale e ha un’età compresa tra i 18 e i 40 anni può fare richiesta per il centro virtuale di Tag – Telefono Amico Generation.

Fonte: Agensir

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