Avvenire di Calabria

San Francesco: Assisi, oggi il poeta Rondoni riaccende le luci sul Cantico delle creature

di Redazione Web

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Sabato 5 luglio, alle 17, presso la Domus Pacis di Assisi Davide Rondoni torna a dare corpo e parola al ciclo “Francesco tra le righe”, rassegna di poesia e letteratura (organizzata dalla Provincia Serafica dei frati minori, insieme all’Università di Perugia e all’Università per Stranieri) che si propone di creare spazi letterari e luoghi di riflessione sulle questioni centrali dell’umano, a partire dal Cantico delle creature, nell’VIII centenario della sua composizione.
Davide Rondoni, poeta, scrittore, traduttore, autore di teatro e presidente del Comitato nazionale per l’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi, porta con sé un’esperienza letteraria e spirituale che affonda le radici in una lunga e appassionata frequentazione del Cantico di San Francesco.
L’incontro promette di riaccendere la luce sul Cantico, strappandolo alle letture riduttive e alle facili strumentalizzazioni: Rondoni sfata con lucidità il mito di un Francesco “paladino dell’ambiente”, ridotto a icona buonista di un ecologismo superficiale.
“Il suo Cantico non è una lode alla Natura, ma all’Altissimo, sorgente di ogni creatura”. Un approccio che sfida le derive contemporanee dell’autodeterminazione e del narcisismo, riportando al centro l’idea di vita come dono, non come possesso.
“Altissimu Onnipotente bon Signore… Questa parola prima a strappo, a vertigine – sottolinea Davide Rondoni nell’intervista rilasciata a Carlo Pulsoni, tra i promotori della rassegna –. Lì c’è tutto il segreto del Cantico, nella potenza con cui Francesco avvertiva l’Altissimu, dinanzi a cui era piccolino, parvolus. Ma sarebbe quasi insopportabile stare dinanzi all’Altissimu e Onnipotente (che due parole persino terribili) se non potesse il nostro fiato, il nostro cuore e quelli di Francesco posarsi su ‘bon’… Il volto buono del Mistero Altissimu e Onnipotente è Cristo. Francesco era attaccato a Cristo. Non alla Natura”.
Il Cantico è proprio questa tensione tra l’Altissimo e la piccolezza dell’uomo, tensione che genera la poesia: “La poesia nasce qui: nel sentire che la vita è più grande di noi, misteriosa”.
L’incontro sarà un’occasione unica per riscoprire il Cantico delle Creature in dialogo con una delle voci più originali della poesia contemporanea.

Fonte: Agensir

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