Avvenire di Calabria

San Giuseppe Cottolengo: Torino, il 30 aprile festa all’insegna della speranza. Nel pomeriggio messa solenne presieduta dal vescovo ausiliare Giraudo

di Redazione Web

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Le celebrazioni per la Festa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo (1786–1842) di mercoledì 30 aprile vertono sul tema dell’anno pastorale 2024-2025 della Famiglia Cottolenghina, “La Piccola Casa pellegrina di speranza”, richiamo al Giubileo e al cammino verso il bicentenario dell’ispirazione carismatica donata al Santo Cottolengo, che ricorrerà il 2 settembre 2027.
“Durante questo anno incentrato sulla speranza – sottolinea il padre generale della Piccola Casa, p. Carmine Arice – come famiglia cottolenghina stiamo approfondendo il tema del Giubileo consci che anche la Piccola Casa può e deve essere un segno di speranza”, un segno che “indica e si fa strumento della speranza, che è Cristo e la Divina Provvidenza; è dunque importante che questo segno sia il più luminoso possibile e annunci un senso nella vita capace di sostenere anche le prove più grandi”.
La vigilia, domani 29 aprile, alle 17.30 nella chiesa grande della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 12) si tengono si tengono i primi vespri presieduti da don Marco Di Matteo, parroco del duomo di Chieri. Alle 20.30, nella stessa chiesa, il concerto-testimonianza della cantautrice Debora Vezzani, “Come un prodigio tour”, a sostegno del progetto cottolenghino “Un piccolo dispensario per un grande amore” rivolto alla popolazione del villaggio di Cikkarasampalayam, nello Stato del Tamil Nadu in India. Nella solennità, mercoledì 30 aprile, le celebrazioni si aprono alle 7 nella chiesa della Piccola Casa con la messa presieduta da p. Ugo Pozzoli, missionario della Consolata, vicario episcopale per la Vita consacrata della diocesi di Torino. Alle 9 la celebrazione eucaristica per la Scuola Cottolengo presieduta da don Alessandro Koch, sacerdote cottolenghino. Alle 10 si tre celebrazioni: nella chiesa Beato Pier Giorgio Frassati, presieduta da p. Arice; nella Famiglia Annunziata, presieduta da mons. Gabriele Mana, vescovo emerito di Biella; nella cappella dell’Ospedale Cottolengo (via Cottolengo 9), presieduta da don Pasquale Schiavulli, sacerdote cottolenghino. Alle 14.30 il cortile del Cottolengo si colora di gioia con stand culturali per conoscere la ricchezza delle culture delle persone che abitano e operano nella Piccola Casa, sul tema “Il mondo nella Piccola Casa… la Piccola Casa nel mondo”. Alle 16 nella chiesa della Piccola Casa il vescovo ausiliare di Torino, mons. Alessandro Giraudo, presiede la solenne celebrazione eucaristica. Dopo la messa la festa di chiusura nel cortile.

Fonte: Agensir

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