Avvenire di Calabria

Reggio Calabria, nuova seduta del Civico consesso a Palazzo San Giorgio con importanti novità

Consiglio comunale, entra Bongani. Via libera a nuove misure per la sicurezza in alcune aree del centro

Votata la surroga del consigliere Burrone, varato il regolamento del centro “Generattivi” e sostenuta la proposta di legge per il diritto alla casa

di Redazione Web

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Cambiamenti significativi nell’ultima seduta dell’assise civica: nuovo ingresso in Consiglio, regole aggiornate per il decoro urbano, attenzione al disagio abitativo e valorizzazione dei beni confiscati.

Santo Bongani entra in Consiglio al posto di Burrone

Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di Reggio Calabria, svoltasi nell’aula «Pietro Battaglia» di Palazzo San Giorgio, è stata approvata la surroga del consigliere Filippo Burrone, nominato assessore alla “Città pulita”. Al suo posto è subentrato Santo Bongani, che ha aderito al gruppo “Primavera democratica”.



A dare il benvenuto al nuovo consigliere sono stati i colleghi Pino Cuzzocrea, Demetrio Marino e il sindaco Giuseppe Falcomatà. Il primo cittadino ha evidenziato come questo passaggio rappresenti un ulteriore tassello nel percorso dell’amministrazione per l’eliminazione del precariato all’interno dell’ente.

Dibattito sui mercati cittadini e isolamento del quartiere Vito

Nella fase preliminare del dibattito, i consiglieri Demetrio Marino e Massimo Ripepi hanno commentato la sentenza del Tar relativa alle attività mercatali di Piazza del Popolo, chiedendo un riordino che valorizzi i mercati come luoghi di socialità.


PER APPROFONDIRE: Lavoro e diritto di cittadinanza, cosa propone il referendum dell’8 e 9 giugno


Ripepi ha inoltre proposto la coesistenza tra mercato mattutino e iniziative ricreative pomeridiane. Giuseppe De Biasi ha sollecitato interventi per risolvere l’isolamento viario del quartiere Vito.

Approvato il regolamento del centro giovanile “Generattivi”

È stata ratificata una delibera di Giunta e approvato il regolamento del centro giovanile “Generattivi”, bene confiscato alla criminalità. Giuseppe Giordano ha ripercorso le tappe del progetto ringraziando le istituzioni e le associazioni coinvolte nella sua valorizzazione come luogo di formazione e aggregazione giovanile.

Sì alle modifiche sul regolamento di polizia urbana

Tra le delibere approvate anche le modifiche al regolamento di polizia urbana. Giuseppe Marino ha illustrato i tre punti centrali: l’attuazione del Daspo urbano per alcune aree del centro storico, l’integrazione tra impianti di videosorveglianza pubblici e privati, e l’obbligo per i commercianti di mantenere il decoro delle aree antistanti. Franco Barreca ha proposto un emendamento per estendere i luoghi interessati.



Demetrio Marino ha manifestato riserve sulla tutela della privacy e sulla stigmatizzazione di alcune aree, mentre Giuseppe Sera si è detto favorevole. Armando Neri ha ricordato l’urgenza derivante dagli episodi violenti avvenuti in città. Chiarimenti sulle modalità applicative sono stati forniti dal dirigente Salvatore Zucco, che ha confermato l’allineamento della misura con i decreti Minniti, Salvini e Piantedosi. Il provvedimento è stato approvato con 18 voti favorevoli.

Diritto alla casa, approvata all’unanimità la mozione “Ma quale casa?”

Infine, il Consiglio ha approvato all’unanimità la mozione “Iniziativa popolare: ma quale casa?”, illustrata da Saverio Pazzano. La proposta mira a inserire il diritto all’abitazione nella Costituzione, dando seguito al movimento nato a sostegno degli studenti colpiti dalla crisi abitativa. Interventi favorevoli sono giunti anche da Giuseppe Marino, Demetrio Marino e Giordano.

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