Reggio Calabria, la prevenzione “rosa” scende in piazza
Nella giornata del 4 novembre l’area lido della città dello Stretto ha ospitato un camper dove è stato possibile effettuare mammografie ed ecografie.
Polizia, carabinieri, Guardia di finanza e vigili Urbani, coordinati dalla Prefettura di Reggio Calabria, sono intervenuti stamani per eseguire lo sgombero del mercato ortofrutticolo di Mortara di Pellaro, nella periferia sud di Reggio Calabria. La struttura, realizzata dal Comune negli anni '90 con i fondi del 'Decreto Reggio' per un ammontare di circa 70 milioni di euro (erano previsti anche un canile municipale e il deposito dei mezzi dell'Atam) non è mai stata completata e risulta fino ad oggi priva delle certificazioni di agibilità, malgrado gli allacci abusivi di acqua, luce e gas. La struttura, negli anni '90, fu al centro di un'inchiesta condotta dalla Dda da cui emersero minacce da parte della 'ndrangheta all'impresa appaltatrice, con richieste di tangenti e subappalti. Le operazioni di sgombero hanno registrato la resistenza, senza che comunque ne siano scaturiti incidenti, dei commercianti che svolgono la loro attività nel mercato e che hanno chiesto spazi alternativi per proseguire le loro attività.
Nella giornata del 4 novembre l’area lido della città dello Stretto ha ospitato un camper dove è stato possibile effettuare mammografie ed ecografie.
Appuntamento con il cinema e riscoperta delle proprie origini al Cinema Metropolitano
Presentato presso la Questura di Reggio Calabria il progetto promosso dalla Fondazione Scopelliti.