Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
“Si tratta di una notizia incerta, impossibile da confermare al momento. Non abbiamo nessuna informazione precisa a riguardo, né io, né il nunzio né i gesuiti, ordine di appartenenza di padre Dall’Oglio. Sappiamo di un ritrovamento di una fossa comune dentro la quale sarebbero stati rinvenuti dei corpi di persone con indosso dei segni religiosi. Attendiamo di saperne di più, di avere certezze prima di esprimerci. Indagini sono in corso. A guidarci in questo momento devono essere la preghiera e la prudenza”. Così padre Hanna Jallouf, Vicario apostolico per il Vicariato apostolico di Aleppo che estende la sua giurisdizione sui fedeli cattolici di rito latino della Siria, commenta al Sir la notizia di un possibile ritrovamento del corpo del padre gesuita, Paolo Dall’Oglio, scomparso il 29 luglio 2013 a Raqqa, nel Nord della Siria all’epoca occupata, dallo Stato Islamico. Nel 1991, padre Dall’Oglio riportò in vita il monastero del VI secolo di Mar Musa, situato a nord di Damasco, trasformato in un centro di dialogo e di incontro interreligioso.
Fonte: Agensir