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Soul Festival di spiritualità: Milano, decine di incontri diffusi in città. Inizio il 19 marzo con David Grossman. Aperte le iscrizioni

di Redazione Web

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“Fiducia, la trama del noi”. È il tema è al centro della seconda edizione di “Soul Festival di spiritualità”, l’appuntamento promosso dall’Università Cattolica e dall’arcidiocesi di Milano con il patrocinio del Comune di Milano e la partecipazione di molti partner. Iniziativa che torna, dopo il grande successo dell’anno scorso, dal 19 al 23 marzo, come evento diffuso nei luoghi e nelle discipline: dalla letteratura alla scienza dall’economia alla filosofia alla musica. Abbracciando diverse tradizioni religiose e spirituali, arti visive, il teatro, la musica, “il Festival presenta una lettura transdisciplinare della fiducia attraverso lo sguardo di cinque di circa 90 protagonisti tra scrittori teologi, filosofi, giornalisti, scienziati musicisti e intellettuali”, come è stato detto nella conferenza stampa di presentazione svoltasi presso la sede del Comune di Milano. Il palinsesto prevede oltre 60 momenti ed è stato interamente ideato dal comitato curatoriale composto da monsignor Luca Bressan, Armando Buonaiuto, Valeria Cantoni Mamiani e Aurelio Mottola, e propone lezioni, dialoghi, spettacoli, concerti, performance pratiche, laboratori come pure una sezione “Young” organizzata da giovani under 30. E tutto per raccontare “la vita quotidiana come atto di fiducia con gli altri e tra gli altri”. Ospite d’eccezione, all’apertura presso l’aula magna dell’Università Cattolica, lo scrittore israeliano David Grossman, ma molti anche i nomi di rilievo internazionale e quelli di esponenti delle religioni come il cardinale, José Tolentino de Mendonça e il rabbino capo di Milano, Alfonso Arbib. Il clou, domenica 23 marzo, all’alba con l’arcivescovo di Milano, in vetta alla grande terrazza del Duomo per ammirare l’alba e riflettere sul significato della fiducia.
“Una grande novità che incarna la necessità di sospendere il tempo frenetico della nostra città per una riflessione”, ha detto aprendo la conferenza stampa Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano in rappresentanza del sindaco Beppe Sala. “Questo momento di pausa nel quotidiano per riflettere sul nostro tempo anche sulle sue fragilità è il migliore degli auspici. Lo sguardo circolare, scegliendo di aprire un dibattito assolutamente opportuno sulla vita di Milano in uno spazio allargato a tanti luoghi, fino alle carceri, è la possibilità di creare davvero la trama del noi». Iscrizioni gratuite, aperte da oggi.

Fonte: Agensir

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