Avvenire di Calabria

Striscia di Gaza: Monti (Emergency), “speranza di vita passata da 70,5 anni a 40”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Quali sono i morti in una guerra? I morti totali qui, a Gaza, per l’80% non sono correlati al bombardamento, al colpo d’arma da fuoco, ma al fatto che il 90% delle persone siano sfollate; è freddo, piove, è difficile vivere in una tenda. Il cibo non arriva in modo regolare, la gente ha un terzo di acqua pulita disponibile rispetto a quello che è considerato il fabbisogno minimo, l’ambiente è fatto di polveri sottili dovute al crollo delle case, le strutture sanitarie sono saltate”. È quanto dichiara Giorgio Monti, Coordinatore medico di Emergency a Gaza, in una video testimonianza diffusa oggi dall’organizzazione.

“La speranza di vita un anno fa era di 70,5 anni; oggi è di 40 – denuncia il coordinatore -. La mancanza di strutture sanitarie non ha permesso di fare prevenzione, di curare i tumori e le malattie croniche. Questo porterà inevitabilmente a morti, senza contare i danni psicologici. Nei prossimi anni – conclude – ci si aspetta che 500.000 persone muoiano. Significa che se abitate in una famiglia di quattro persone, guardatevi attorno perché in questo setting una su quattro sarebbe morta”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: