Masterplan Reggio Calabria, nuovo confronto: al centro il futuro della città attraverso una visione condivisa e sostenibile
A Palazzo San Giorgio l’assessore Malara ha incontrato i rappresentati delle associazioni di categoria e professionali
Accordo storico per le strutture psichiatriche di Reggio Calabria: l'intesa raggiunta con la struttura commissariale e l'ASP segna la fine di anni di incertezze e difficoltà per pazienti, famiglie e lavoratori.
Dopo anni di mobilitazioni, denunce e trattative, è stato finalmente raggiunto un accordo fondamentale per le strutture psichiatriche di Reggio Calabria. La firma dell’intesa tra USB Reggio Calabria, CooLaP, la struttura commissariale della sanità in Calabria e l’ASP di Reggio Calabria rappresenta una svolta epocale nella gestione della salute mentale nel territorio.
Questo accordo risponde alle necessità di pazienti, famiglie e lavoratori, che per troppo tempo hanno dovuto affrontare le conseguenze di ritardi istituzionali e scelte inadeguate. L'intesa pone le basi per una gestione più efficace e stabile delle strutture psichiatriche reggine, garantendo finalmente la continuità dei servizi e la protezione dei diritti degli utenti.
Il fulcro dell'intesa è il superamento di alcune delle problematiche più gravi che affliggevano la sanità psichiatrica sul territorio. Tra i punti principali, spicca l'accreditamento e l'autorizzazione delle strutture storiche, molte delle quali erano a rischio chiusura. Con il nuovo piano, queste strutture saranno messe in regola e accreditate, garantendo così la continuità dei servizi. Un altro punto essenziale è il contrasto alla mobilità passiva, con l'obiettivo di eliminare il fenomeno dei pazienti costretti a cercare assistenza fuori provincia o fuori regione, riducendo così disagi per le famiglie e i costi a carico del sistema sanitario.
PER APPROFONDIRE: Psichiatria: «Solo chi si sporca le mani può salvare la vita di qualcuno»
L'intesa prevede anche il rafforzamento della rete psichiatrica territoriale, con il potenziamento dell'assistenza psichiatrica diurna e domiciliare. L’obiettivo è garantire una maggiore accessibilità ai servizi di prossimità, rispondendo così ai bisogni di pazienti e famiglie. Infine, il piano di attuazione sarà biennale, con un periodo di due anni necessario per garantire l’implementazione di tutte le misure stabilite, in modo da consolidare la rete di servizi e salvaguardare le strutture esistenti.
La lotta condotta da USB e CooLaP ha dimostrato di poggiare su basi solide. Per anni, le organizzazioni sindacali e associative hanno denunciato le lunghe liste d'attesa, le difficoltà di accesso ai servizi psichiatrici e il rischio chiusura delle strutture esistenti. USB e CooLaP hanno sempre sostenuto che il problema non fosse giuridico, ma politico. I dati evidenziavano una situazione critica, con pazienti costretti a viaggi della speranza fuori regione, famiglie lasciate sole e un territorio depotenziato dei servizi essenziali.
Finalmente, con il supporto del Presidente Roberto Occhiuto, si è giunti a una svolta. La volontà politica di risolvere una situazione definita “inaccettabile” ha portato al riconoscimento delle istanze portate avanti da anni da sindacati, lavoratori e associazioni.
Il ringraziamento unanime è rivolto proprio al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il cui impegno concreto ha permesso di avviare il processo di cambiamento. La sua volontà politica è stata determinante per sbloccare una situazione di stallo che perdurava da troppo tempo.
Grazie alla sua mediazione, è stato possibile formalizzare l’accordo e stabilire le garanzie di continuità per le strutture psichiatriche. Un primo passo, ma fondamentale, per ridare dignità e sicurezza a pazienti, famiglie e operatori del settore.
Pur celebrando questo risultato storico, USB e CooLaP ribadiscono la volontà di restare vigili affinché ogni impegno sottoscritto venga rispettato nei tempi previsti. L'obiettivo è garantire che l'attuazione del piano biennale non subisca ritardi e che ogni struttura a rischio venga salvaguardata.
I rappresentanti di USB e CooLaP dichiarano con forza che la «lotta paga sempre, ma la strada è ancora lunga». «Siamo consapevoli che c’è ancora molto lavoro da fare, ma oggi celebriamo un risultato storico, frutto della determinazione di chi non ha mai smesso di lottare. Continueremo a essere al fianco di pazienti, famiglie e lavoratori per garantire che il diritto alla salute mentale non sia mai più messo in discussione», concludono USB e CooLaP.
A Palazzo San Giorgio l’assessore Malara ha incontrato i rappresentati delle associazioni di categoria e professionali
Parla la dirigente Zaccheria che ha contribuito alla riforma voluta dal ministro Valditara: «Vi spiego
Le parole di “Sod” Pimkorn sono un chiaro segnale della determinazione che anima la Farmacia