Avvenire di Calabria

Terremoto Centro Italia: Castelli (Commissario), “nuovi strumenti per formazione studenti e incontro tra domanda e offerta di lavoro”

di Redazione Web

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Nell’Appennino centrale sono in arrivo nuovi e innovativi strumenti che consentiranno di rafforzare la formazione degli studenti e di promuovere la crescita del lavoro, attraverso un efficace incrocio tra la domanda e l’offerta. Due diverse iniziative che hanno un obiettivo comune: contribuire ad arginare il fenomeno dello spopolamento nel cratere sisma 2016 (la vasta area di 8 mila chilometri che comprende 138 comuni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) creando le condizioni affinché giovani e lavoratori possano continuare a vivere in quei territori. Le novità introdotte sono state presentate nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Chigi, alla quale hanno preso parte Paola Nicastro, Presidente e Ad Si Sviluppo Lavoro Italia, ente in house del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e Guido Castelli, Commissario Straordinario al sisma 2016. L’appuntamento è stato l’occasione per il lancio della piattaforma “Area Cratere del Sisma 2016” areasisma2016.sviluppolavoroitalia.it che permette di consultare i principali dati demografici e del mercato del lavoro di ciascuno dei 138 Comuni appartenenti all’area del Cratere del Sisma del 2016. La piattaforma è suddivisa in cinque sezioni: Demografia, Mercato del lavoro, Rapporti di lavoro attivati Rapporti di lavoro cessati, Datori di lavoro. All’interno delle sezioni Demografia e Mercato del lavoro sono presenti i dati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni dell’Istat. Le altre tre sezioni invece sono state ottenute elaborando i dati del Sistema informativo statistico delle comunicazioni obbligatorie (Sisco) del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. “Anche nei campi della formazione e del lavoro – dichiara il commissario Castelli –  il Laboratorio Appennino centrale si conferma un modello innovativo, capace di fare ricorso alle nuove tecnologie per promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile. Accanto alla ricostruzione materiale, la mia priorità è quella di rendere più attrattivi i territori e la leva della formazione e della qualificazione professionale è uno di queste leve strategiche affinché le persone, e i giovani in particolare, continuino a vivere o tornino nei loro territori. Una formazione efficace e la crescente possibilità di accedere al mondo de lavoro sono premesse indispensabili per conseguire questo obiettivo e oggi, grazie alla fattiva collaborazione con Sviluppo Lavoro Italia, stiamo facendo un concreto passo in avanti”.

Fonte: Agensir

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