Avvenire di Calabria

Terremoto sud-est asiatico: in Myanmar devastate le opere salesiane a Mandalay e Anisakan, “pregate per il nostro popolo”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Chiediamo umilmente le vostre preghiere per il nostro popolo in questo momento di calamità”. È l’appello di don Edward Sein Myint, superiore della comunità salesiana di Mandalay, dopo il devastante terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar, con epicentro nella divisione di Sagaing. La scossa ha causato danni ingenti, in particolare nella città di Mandalay, dove sono crollati grattacieli, pagode, moschee e chiese. L’iconico ponte di Sagaing, che attraversa il fiume Irrawaddy, ha subito gravi danni. La cappella di San Giovanni Paolo II della comunità salesiana ha riportato lesioni strutturali, con due feriti. Ad Anisakan, dove si trovano case dei Salesiani di Don Bosco e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, danni anche alla cappella di San Giuseppe. Il rettor maggiore don Fabio Attard, durante l’assemblea capitolare a Torino, ha invitato alla preghiera e assicurato l’impegno della Famiglia salesiana: “Il mondo salesiano contribuirà rapidamente ai soccorsi”. Il terremoto colpisce un Paese già segnato da instabilità politica, aggravando la situazione umanitaria. “Il cammino verso la ripresa richiederà non solo assistenza materiale, ma anche solidarietà spirituale”, ha concluso don Edward.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: