Avvenire di Calabria

Il candidato sindaco del movimento ''Patto Civico'' si pronuncia sull'immediato futuro della Città

Tortorella: «Reggio ripartirà? Solo senza la paura di sognare»

Redazione Web

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di Maria Laura Tortorella * - Nel film “Aspromonte – La terra degli ultimi” il ragazzo chiedeva “Poeta ma chi sunnu i sogni?” e lui rispondeva “I sogni ti fannu essiri liberu”. Penso che si possa ancora sognare, una città, la nostra, bellissima e struggente, amministrata nell’interesse dei cittadini, senza risparmio, perché questo è il tempo!

Il lavoro dello Stato, che ha arginato il dilagare della criminalità organizzata e la consapevolezza acquisita dai cittadini potrebbe consentire a Reggio di spiccare il volo. Perché avvenga, è necessario utilizzare il prossimo voto con libertà e coscienza, senza dimenticare le responsabilità di quanti nell’amministrarla hanno contribuito allo scioglimento del Consiglio comunale ed alla situazione di pre – dissesto. Reggio oggi come ieri può ancora essere “Città al centro del Mediterraneo”, crocevia di cultura, inclusione e pace. Reggio può farcela!

Se si offriranno ai giovani opportunità concrete, coinvolgendoli in un percorso di rinascita insieme a quanti già sono andati via. Se si ripartirà dagli ultimi, restituendo diritti a tutti coloro ai quali sono stati negati, dai cittadini da anni in graduatoria per l’assegnazione di una casa, alle mamme ed ai padri che non hanno servizi per i figli disabili. Se si amministrerà per il bene di tutti senza alcun particolarismo, utilizzando al meglio i fondi europei, controllando la realizzazione delle opere pubbliche, completando quelle ferme da anni, internalizzando i servizi affidati a società partecipate oggi fuori controllo.

Se si lasceranno ‘ndrangheta e poteri occulti fuori della Casa comunale, facendo spazio ai cittadini e rendendo operativi gli strumenti di partecipazione, cominciando dal bilancio partecipato. Se si sistemeranno aree e spazi pubblici perché diventino luoghi di studio ed incontro per i giovani e per gli anziani chiedendo loro di mettere tempo e conoscenze a servizio di tutti. Se si collaborerà con la dirimpettaia Messina mettendo in rete ricchezze turistiche e culturali, valorizzando l’Area dello Stretto e il suo aeroporto, promuovendo il Parco che dalla montagna scende al mare, riscoprendo tradizioni e tipicità. Se si farà di Reggio una “città normale”, con una rete idrica non intermittente, un mare balneabile, una raccolta differenziata dei rifiuti che funzioni e che col riciclo divenga risorsa.

Se si coniugherà la tutela ambientale con l’economia circolare, rivisitando la mobilità. Se si valorizzerà e razionalizzerà la macchina comunale, favorendone il colloquio costante con la cittadinanza. Se la periferia sarà il nuovo punto di partenza e sviluppo. Se si costruirà una comunità generativa.

 
* Candidata sindaco per Patto Civico

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